L’AQUILA- “Negli esercizi 2010 e 2011 l’adozione di Programmi operativi nella gestione della sanita’ ha consentito da un lato l’arresto dei disavanzi e il raggiungimento dell’equilibrio economico- finanziario del Servizio sanitario regionale, dall’altro l’avvio di una piu’ mirata riqualificazione dell’offerta regionale ospedaliera”. E’ la positiva conclusione alla quale e’ arrivata la Corte dei conti nel corso dell’adunanza pubblica che si e’ svolta questa mattina all’Aquila, convocata dalla Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, presso la Corte dei conti, avente ad oggetto “Indagine sulla sanita’ pubblica nella Regione Abruzzo (dati contabili al 31.12.2011 e aspetti gestionali sino al 31.12 2012). All’adunanza ha partecipato anche il commissario ad acta per la sanita’, Gianni Chiodi, che ha accolto visibilmente soddisfatto anche il complesso esame della Corte dei conti, a pochi giorni dal monitoraggio del Tavolo ministeriale, che riconosce accanto all’attivita’ contabile anche azioni di riforma del sistema. Significativo il passaggio dei magistrati in ordine alle motivazioni dell’efficacia dei Piani operativi per gli esercizi 2010-2011, i cui obiettivi sarebbero stati conseguiti grazie alla “razionalizzazione dell’utilizzo dei fattori produttivi, attraverso l’incidenza sui costi piu’ evidenti del sistema e un riordino di tipo strutturale del medesimo”. Secondo la Corte, infatti, la “sottoscrizione del Piano di rientro di per se’ non e’ stata sufficiente”. “Si e’ rilevato del tutto carente per contrastare il persistere della maturazione di un disavanzo legato piu’ a carenze strutturali che non a problemi contabili”
“NESSUNA AZIONE INCISIVA FINO AL 2009”
“Infatti – proseguono i magistrati – fino al 2009, si e’ contestata anche da parte di questa Sezione, la mancanza di incisive azioni sul tessuto organizzativo che sottendeva alla realizzazione del Piano medesimo”. Quindi, tutto cambiera’ con gli esercizi successivi, 2010-1011, quando si interverra’ anche ad un significativo riordino strutturale del sistema. La Sezione di Controllo della Corte dei Conti oggi ha illustrato i risultati dell’Indagine sulla sanita’ abruzzese davanti a tutti i maggiori esponenti del settore e nell’esprimere il proprio apprezzamento sull’attivita’ compiuta dalla Regione, prende atto che “e’ stato effettuato un controllo piu’ stringente rispetto agli esercizi passati, a partire dal 2009, sui bilanci aziendali, in sinergia con quanto sollecitato nei precedenti referti”. La valutazione del processo di risanamento e riqualificazione dell’assetto strutturale del SSR ha riguardato anche i numerosi provvedimenti commissariali che hanno interessato il settore, toccando sia la rete ospedaliera che le strutture sanitarie pubbliche e private, le procedure di accreditamento e autorizzazione, i tetti di spesa dell’assistenza ospedaliera, specialistica ambulatoriale, riabilitativa ex articolo 26, le cure palliative e la spesa farmaceutica. Nell’Indagine vengono riprese anche le parti principali dei verbali del tavolo di monitoraggio dei Ministeri ed in quello del 23 luglio 2012 e’ riportato un elogio all’Abruzzo per la ricostruzione puntuale dei crediti e debiti verso il bilancio regionale.