L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha conferito al Consigliere Comunale Stefano Palumbo l’incarico per la trattazione delle problematiche inerenti allo sviluppo del polo universitario di Roio, nonché ai connessi servizi legati alla residenzialità da assicurare a beneficio degli studenti.
Ringrazio il Sindaco – ha dichiarato Palumbo – per avermi dato la possibilità di poter seguire in prima persona un tema che ho molto a cuore e che ho avuto modo di conoscere a fondo nel corso della mia precedente esperienza di presidente della circoscrizione di Roio, rilevando con piacere l’attenzione che l’amministrazione comunale intende dedicare a questo argomento. E’ mia intenzione impostare da subito il delicato ed impegnativo compito affidatomi, in funzione di una costante e proficua collaborazione con l’Università affinché, in virtù del ritorno degli studenti nella storica sede di Roio, già dal prossimo anno accademico, porti ad una immediata definizione di quelle che sono le esigenze a breve e lungo termine.
Occorrerà sicuramente ripartire da quelle problematiche già esistenti prima del sisma e mai affrontate con la necessaria determinazione, immaginando di costruire una realtà a misura di studente universitario
capace di migliorare l’offerta dal punto di vista residenziale e dei servizi, a partire dalla possibilità di poter usufruire sin da subito degli alloggi che si andranno a liberare negli insediamenti del Progetto CASE di Roio e dalla necessità di ripristinate un adeguato servizio dei trasporti.
Sono convinto, in ultimo, che lo sviluppo del Polo universitario di Roio passi indiscutibilmente attraverso la ricostruzione delle frazioni di Roio, processo nel quale sarebbe opportuno e utile coinvolgere la stessa facoltà di ingegneria con i suoi studenti al fine di instaurare una virtuosa sinergia con il territorio.
Sarà mia premura - ha concluso il consigliere - sollecitare e vegliare su quelli che sono gli obiettivi preposti
dall’Amministrazione, affinché si ottengano i risultati migliori nei tempi stabiliti.””