L’AQUILA-La Regione Abruzzo stringe una collaborazione con il Comando regionale della Guardia di finanza per “contrastare fenomeni di illegalita’ nel settore sanitario”. Il protocollo e’ stato firmato questa mattina a Pescara, tra il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e il generale Francesco Attardi, comandante del Comando regionale. “Vogliano garantire un sistema sanitario di qualita’ e a costi sostenibili per i cittadini perche’ – ha detto Chiodi – la sanita’ viene pagata dai cittadini o con le tasse o ricorrendo al deficit”. Per il geneale Attardi “la salute e la tutela sociale sono fattori irrinunciabili. Contrastare i furbetti e’ necessario per impedire che le risorse finiscano nel buco nero degli sprechi”.
I SINDACATI SCENDONO IN PIAZZA A GIUGNO
Sono due gli appuntamenti che Cgil, Cisl e Uil si preparano ad affrontare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane in Abruzzo e fuori. Il primo giugno si terra’ infatti una manifestazione a L’Aquila, una seconda – a livello nazionale – e’ prevista per il 22 giugno a Roma e non e’ escluso che vengano promosse anche altre manifestazioni a livello locale, per sollevare l’attenzione sui problemi della sanita’ in Abruzzo. Stamattina se n’e’ parlato nel corso dell’attivo provinciale dei quadri e delegati di Cgil, Cisl e Uil di Pescara. Al centro delle manifestazioni, ha spiegato a margine dei lavori Paolo Castellucci, segretario della Cgil, ci sono le questioni che “riguardano le aziende del territorio e i lavoratori, il rifinanziamento della cassa integrazione e la necessita’ di riprendere il percorso per cio’ che riguarda le aree di crisi, fermo da mesi”. Castellucci ha posto l’attenzione su alcune questioni ritenute di prim’ordine per il sindacato, “dal sito di Bussi, e quindi la bonifica e la reindustrializzazione, al polo dell’alta moda, per poi passare ad una serie di vertenze importanti come quelle della Matex, della Kimberly, della Italcables e della Real aromi”. Ci sono poi i “problemi nel sociale, che rappresentano una priorita’” e a questo proposito il sindacato ricorda che “servono finanziamenti adeguati”, e non si puo’ dimenticare che per la voce sociale “la Regione ha un debito di 15 milioni”.
“LA PERCEZIONE DI CHIODI NON COINCIDE CON LA SANITA’ REALE”
C’e’ poi il tema della sanita’. “La percezione del presidente della Regione, Gianni Chiodi, della sanita’ non coincide con la sanita’ reale – ha osservato sempre Castellucci. Un conto e’ dire che c’e’ una razionalizzazione e la capacita’ di recuperare risorse e un conto e’ che questa operazione va di pari passo con il miglioramento dei servizi, cosa che non avviene. D’altronde ci sono liste di attese lunghissime, lo spostamento della sanita’ sul territorio non e’ stato promosso e quindi si riducono solo i servizi e le maestranze sono in difficolta’”.