L’AQUILA-Massimo Cialente torna oggi sul provvedimento del governo che assegna fondi alla ricostruzione dell’Aquila con un emendamento al decreto Emergenze che dà alla nostra città il contributo di 1 miliardo e 200 milioni fino al 2019. Lo fa con un post su facebook, nel quale afferma che le somme che il governo sta per erogare, potranno essere utilizzate già nel 2013, ossia quest’anno, e che all’Aquila è stato concesso di spendere più dell’Emilia che non potrà superare la cifra di 450 milioni l’anno. Cialente non ha nascosto la propria soddisfazione e ha detto che lunedì avrà un incontro col capo del governo Enrico Letta a Roma.
“COL ‘FACTORING’ SOMME PRONTE GIA’ DEL 2013
“Chiarisco meglio- dice il sindaco- ciò che è accaduto. Poiché non si può più utilizzare il meccanismo della Cassa depositi e prestiti (dovremo avviare una lunga battaglia), il governo, per il 2013, ha inserito una tassa di scopo. Per dirlo in breve, con l’aumento delle marche da bollo, spalmato su sei anni, con un meccanismo di ‘factoring’, vale a dire anticipazioni bancarie ai privati (non poteva esser fatto ai comuni per non toccare il patto di stabilità), le somme sono spendibili nel 2013. Abbiamo vinto (vediamo se passa in aula così, insieme agli emendamenti alle norme per l’emergenza), ma adesso parte la battaglia per i finanziamenti 2014-2018. L’importante è che per quest’anno venga rispettato il cronoprogramma”.
“LUNEDI’ SARO’ DI NUOVO A PALAZZO CHIGI CON LETTA”
“Lunedì – aggiunge Cialente-sarò nuovamente a palazzo Chigi per un lungo incontro con Enrico Letta proprio per capire come andare avanti in futuro. Incontrerò anche i vertici di Banca Italia e il ministro Saccomanni proprio per impostare la legge di stabilità. Servivano ora 800 milioni per il Comune dell’Aquila, ma abbiamo pensato anche al cratere (che mi sembra dorma un pochino). Adesso dobbiamo avere un miliardo l’anno come Comune dell’Aquila. Una cosa che sarei disposto a contrattare col governo è il ‘tiraggio’, ossia chi ha progetti riceve soldi”.
“UNA GRANDE VITTORIA, L’EMILIA POTRA’ SPENDERE SOLO 450 MILIONI L’ANNO”
“E’ stata una grande vittoria- continua il sindaco- se si considera che all’Emilia è stato concesso di spendere soltanto 450 milioni l’anno, e all’Aquila solo quest’anno, oltre 800 milioni”
