L’AQUILA – E’ ormai trascorso il primo anno di attività di L’Aquila che vogliamo in Consiglio Comunale.
La ricorrenza offre l’occasione per fare un primo bilancio che al tempo stesso ci porta a focalizzare attenzione ed energie su quanto c’è ancora da fare.
Già dall’iniziale fase di inserimento in procedure e meccanismi propri dell’amministrazione comunale, LCV ha fatto intendere chiaramente i principi e lo stile del suo operato che sono sempre rimasti coerenti allo slogan del movimento civico, antesignano anche nella scelta di non apparentamento al ballottaggio e quindi realmente libero e alternativo.
Sono state tante le battaglie che ci siamo trovati a combattere al servizio della città e degli Aquilani, senza mai tirarci indietro anche quando la lotta era impari rispetto ai problemi o agli schieramenti.
Non siamo qui a fare l’elenco delle iniziative promosse o sostenute; per questo è tutto riportato sul sito internet all’indirizzo www.laquilachevogliamo.it
Ricordiamo solo gli argomenti sui quali siamo stati diretti promotori di iniziative e di proposte concrete: sicurezza dei puntellamenti, piano di protezione civile, salute pubblica e polveri di cantieri, politiche sociali e centri di attività culturali e ricreative, turismo, Gran Sasso, ottimizzazione dei costi della politica cittadina, urbanistica, ricostruzione sicura al 100%, informazione del cittadino, partecipazione, gestione di progetti CASE e MAP, auditorium di Renzo Piano, ricostruzione, concorsone, richiamo all’impegno del sindaco a tempo pieno, bilancio comunale, dialogo con i cittadini, programmazione e sviluppo per la città, rilocalizzazione attività produttive’.
Oggi, ad un anno dall’inizio della nostra attività come forza di opposizione, lanciamo il PACC: Punto di Ascolto Contro le Corruzioni; un servizio di ascolto dei cittadini contro i fenomeni di concussione.
Un punto di ascolto che garantisce l’anonimato per agevolare al massimo gli aquilani che dovessero trovarsi a fronteggiare episodi o sistemi distorti, soprattutto a margine della ricostruzione.
L’auspicio è che il servizio sia anche un efficace deterrente a beneficio di una ricostruzione sana e trasparente e, comunque, un valido supporto per cittadini e autorità competenti.
Il PACC è attivo su una pagina dedicata del nostro sito web e con mezzi di contatto più “tradizionali”.
L’Aquila che vogliamo