L’AQUILA – Il diritto alla città per tutti è il principio base della presenza del Progetto “L’Aquila, città per le donne – Percorsi partecipativi per una lettura di genere della realtà urbana” alla terza edizione del Salone della Ricostruzione che si terrà a L’Aquila dal 13 al 16 giugno prossimi nell’area ex Italtel. Il Progetto sarà presente con un proprio punto informativo, dove poter reperire materiale, e per domenica 16 alle ore 11 nella Sala Munari ha organizzato un momento di riflessione e dibattito dal titolo “La città per tutti – Le donne desiderano, riflettono, progettano”, a cui prenderanno parte l’assessore alla Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione territoriale del Comune dell’Aquila, Pietro Di Stefano, il presidente Ance L’Aquila, Gianni Frattale, e le due architette del Progetto, Claudia-Pia Ranucci e Ileana Santone. Modera Laura Tinari.
In linea con la tematica del Salone, il progetto mira ad introdurre un approccio di genere in materia di insediamenti umani, ricercando nuovi modelli di sostenibilità ambientale e sociale del territorio proprio nella fase della ricostruzione. Proporre e sperimentare il mainstreaming di genere ha come fine migliorare la qualità edilizia e ambientale e quindi le condizioni di vita e fornire supporti utili alla complessa Pianificazione Urbanistica di questa città, profondamente mutata negli ultimi anni e con problematiche nuove.
Ricostruzione, un approccio di genere per nuovi modelli di sostenibilità ambientale e sociale
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