L’AQUILA – E’ la ricostruzione dell’Aquila e dei suoi centri storici, con il coinvolgimento dell’intero Abruzzo e delle sue citta’ d’arte, in primis Sulmona, la carta vincente su cui il Comune dell’Aquila punta per vincere la sfida della candidatura a capitale europea della cultura 2019. Questo il punto centrale del documento di candidatura, che e’ stato presentato ieri pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale, nel corso di un’Assemblea pubblica, prima che venga discusso nella prossima seduta dell’Assise comunale. All’assemblea, presieduta dall’assessore alla cultura Stefania Pezzopane, erano presenti anche il vice presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, l’assessore provinciale Guido Liris, il coordinatore del progetto AQ19, Errico Centofanti, consiglieri e assessori comunali e numerose istituzioni e associazioni culturali.
UN DOCUMENTO DI 84 PAGINE
Il testo di 84 pagine, consultabile integralmente sul sito www.laquilacapitale.eu, recepisce molte indicazioni, giunte nel corso di precedenti incontri con il territorio. Il progetto prevede numerose attivita’ e progetti, grandi mostre, 361 giorni di spettacoli, concerti, films, incontri, enogastronomia, creativita’, innovazione, arte e scienza, tutti riconducibili alla storia dell’Aquila. Gli eventi saranno realizzati nel territorio con il massimo coinvolgimento delle istituzioni storiche e dei giovani creativi. Dopo l’approvazione del Consiglio comunale, il testo dovra’ essere tradotto in inglese e presentato ufficialmente al Ministero dei Beni culturali, entro il 20 settembre. Entro dicembre 2013 ci sara’ la pre-selezione delle candidature italiane da parte di una giuria internazionale, mentre la decisione finale dell’UE avverra’ solo nel maggio 2015, quando si conosceranno le due capitali europee della cultura, italiana e bulgara.