L’AQUILA.Slitta di due giorni e, dunque, al prossimo 20 luglio, a causa dello sciopero degli avvocati, la sentenza del processo relativo all’inchiesta ”Sanitopoli”, su presunte tangenti nella sanita’ privata abruzzese, che conta in totale 27 imputati (25 persone e 2 societa’), tra cui l’ex presidente della Regione, Ottaviano Del Turco. Lo ha comunicato, al termine dell’udienza odierna dedicata alle arringhe della difesa, il presidente del Tribunale collegiale di Pescara, Carmelo De Santis. Il Tribunale ha sostituito i giorni di udienza che coincidono con l’astensione degli avvocati, fissando il processo anche di sabato.
Nello specifico l’udienza del 5 luglio sara’ recuperata sabato 6 luglio, quella del giorno 8 luglio si terra’ invece sabato 13 luglio. L’udienza del 10 luglio e’ stata spostata a mercoledi’ 17 luglio e quella dell’11 luglio a giovedi’ 18 luglio. Il 20 luglio dopo le repliche dei pm il Tribunale si ritirera’ in Camera di consiglio per la sentenza. Il 17 luglio e’ prevista l’arringa dell’avvocato Giulia Bongiorno per l’ex deputato del Pdl Sabatino Aracu, a seguire parlera’ l’avvocato Giandomenico Caiazza, uno dei legali di Del Turco. Caiazza parlera’ anche il giorno dopo, a seguire sara’ la volta dell’arringa dell’avvocato Giuliano Milia per Lamberto Quarta, ex segretario generale dell’ufficio di presidenza.
