L’AQUILA-“Ho avuto rassicurazioni da parte di Comune e Provincia dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo sul futuro della residenza universitaria che si trova nella ex caserma Campomizzi”. Lo afferma Francesco D’Ascanio, presidente dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell’Aquila, in riferimento all’accordo per la realizzazione di un nuovo polo scolastico, culturale e sportivo alla caserma “Rossi”, visto da molti come preludio di una probabile prossima chiusura della residenza Campomizzi, che verrebbe riacquisita dal ministero della Difesa.
“INCORAGGIANTI LE AFFERMAZIONI DI CIALENTE, CHIODI E DEL CORVO”
Tra i firmatari del documento di intesa, oltre a sette ministeri, anche il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, e dai presidenti di Provincia e Regione, Antonio Del Corvo e Gianni Chiodi. Proprio da loro, tuttavia, sono arrivate affermazioni incoraggianti.
“Il sindaco mi ha assicurato che attiverà i suoi rapporti diretti con l’attuale sottosegretario alla Difesa – spiega il presidente dell’Adsu – Ho avuto rassicurazioni da Del Corvo e da Chiodi, quest’ultimo si è impegnato a portare la volontà dell’ente al prossimo tavolo interistituzionale con Comune, Provincia, Regione e ministeri”. La residenza universitaria Campomizzi ospita attualmente 420 studenti con 800 pasti serviti ogni giorno ed è stata realizzata nel post-sisma all’interno della caserma Pasquali con un investimento di 13,5 milioni della Protezione civile.