L’AQUILA – In occasione della visita a L’Aquila della presidente della Camera, Laura Boldrini, la senatrice Enza Blundo (M5S) chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta sui fondi mancanti. E’ di qualche giorno fa la notizia che la Corte dei Conti, sezioni riunite, in sede di relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2012, ha quantificato i fondi a disposizione per la ricostruzione dell’Aquila in 3 miliardi di euro; tuttavia ne risultano erogati solo 500 milioni. “Gia’ dal mese di marzo, in qualita’ di cittadina al Senato per il Movimento 5 Stelle – ricorda Blundo – mi ero adoperata per far luce sull’uso delle risorse destinate alla ricostruzione post sisma dell’Aquila e del cratere, intervenendo in Senato con una esplicita richiesta di istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare sul punto. Ma nonostante il mio continuo interessamento sulle tematiche legate alla ricostruzione, la richiesta non ha avuto seguito”.
“I CITTADINI DEVONO SAPERE PERCHE’ LE MANCATE EROGAZIONI
Dunque il Movimento 5 Stelle si mobilitera’, anche alla luce del recente intervento della Corte dei Conti, per accelerare l’attivita’ di indagine, a livello istituzionale e territoriale, affinche’ chiarisca ai cittadini le motivazioni delle mancate erogazioni di denaro, le eventuali responsabilita’ e al fine di destinare e liquidare senza ritardo le dovute somme alle zone terremotate”. “Alla luce di quanto espresso – prosegue la senatrice – e’ davvero sconcertante che il Governo abbia di recente promesso la concessione di 1 miliardo e 200 milioni di euro per la ricostruzione, spalmati in 6 anni, quando la richiesta da parte delle istituzioni locali era stata di 1 miliardo e 200 milioni annui per 5 anni, ben sapendo che la somma disponibile e dovuta per il cratere, sin dall’anno 2012, e’ di ben 2 miliardi e mezzo”.