L’AQUILA– Sara’ un giorno speciale l’8 luglio, un giorno di emozioni e di ricordi poiche’ in uno degli angoli piu’ suggestivi del centro storico dell’Aquila torneranno ad aprirsi le porte di quel gioiello settecentesco che e’ l’Oratorio San Giuseppe dei Minimi. A restituirlo alla citta’, la generosita’ del governo del Katakistan, che ne ha finanziato il recupero. Si tratta di una delle chiese che, ancora oggi, concorre alla definizione del brano urbano immediatamente a ridosso dell’area della Cattedrale lungo il fianco settentrionale. Taglio del nastro alle 17,00, intervento delle autorita’ e, a partire dalle 18,45, la musica dei Solisti Aquilani, introdotta da una breve prolusione di Walter Capezzali, presidente della Associazione. E sara’ un felice ritorno poiche’, prima del sisma del 6 aprile, era proprio a “San Giuseppino” che I Solisti tenevano la loro stagione concertistica. La formazione che si esibira’ e’ costituita da Emma Pucello ottavino, Irene Tella e Plamena Krumova, violini. Sul podio Vittorio Antonellini
Ricotruzione, i ‘solisti’ inaugurano la riapertura “san giuseppino”
Articolo precedenteVini, successo abruzzese al “sélections mondiales” del quebec
Prossimo articolo Preturo, le poste chiudono 3 giorni la gente protesta