L’AQUILA – Potrebbe modificare e complicare anche la ricostruzione dei comuni del cratere sismico aquilano la sentenza emanata lo scorso 20 giugno dalla Corte di Giustizia Europea.

Sembra infatti che gli incarichi diretti affidati alle Università per i Piani di Ricostruzione post sisma siano illegittimi.

La situazione era stata sollevata nell’aprile del 2011 dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Teramo, in relazione ai piani di Ricostruzione affidati dai comuni di Arsita, Castelli e Penna Sant’Andrea – comuni teramani inclusi nel cratere sismico – l’ordine chiedeva il confronto sul libero mercato come fanno le società di ingegneria e il mondo professionale.

Inoltre la sentenza mette in discussione il ruolo delle Università che per statuto dovrebbero occuparsi di insegnamento e ricerca. Ora la palla passa al TAR dell’Aquila che dovrà applicare i principi dettati dalla Corte Europea. Quanto accaduto cambia notevolmente lo scenario di moltisimi comuni dell’aquilano.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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