L’AQUILA – Ottengono un contributo di più di un milione di euro per un edificio che al momento del terremoto era ancora in fase di costruzione.
Come scrive Il Messaggero, l’immobile si trova nella frazione aquilana di Sassa e proprio la ricostruzione di questo edificio è al vaglio della procura della Repubblica dell’Aquila.
Gli investigatori stanno infatti accertando che l’immobile fosse terminato e non ancora in costruzione alla data del terremoto, altrimenti si configurerebbe un illecito. L’ipotesi di reato sulla quale la procura ha aperto un fascicolo è quella di truffa ai danni dello Stato.