L’AQUILA – Si è svolta questa mattina, presso il Rettorato dell’Università dell’Aquila, la cerimonia di consegna di una borsa di studio offerta dall’Associazione Italiana Ciechi di Guerra – Onlus (AICG) alla dott.ssa Elisa D’Ascenzo, per una tesi di laurea in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione dal titolo: “Il comportamento prosociale: la concettualizzazione dell’idea di legalità in adolescenza” (relatrice prof.ssa Simonetta D’Amico).
La cerimonia segue la decisione dell’Associazione Italiana Ciechi di Guerra – Onlus, di offrire 3 borse di studio, del valore di € 2000,00 cadauna, a studenti residenti in uno dei Comuni colpiti dall’evento sismico del 6 aprile 2009, che abbiano conseguito la laurea entro l’anno accademico 2011/12 per lavoro di tesi in discipline umanistiche, su temi riferiti alla solidarietà, ai diritti umani o alla pace, e ai laureati in discipline scientifiche, su argomenti riguardanti la progettazione o l’implementazione di ausili tecnici per disabili. L’Associazione ha confermato la validità e l’efficacia, anche per l’anno accademico 2013/14, delle 2 borse di studio non assegnate, che saranno destinate a laureati dell’Ateneo, previa pubblicazione di un ulteriore bando di concorso.
“Con questa borsa di studio – afferma il prof. Alfonso Stefanelli, Delegato della Presidenza Nazionale dell’Associazione Italiana Ciechi di Guerra – si è voluto sottolineare la peculiarità del tema trattato nella tesi premiata e l’importanza della “legalità” come impegno per l’attuazione dei principi che fondano gli scopi dell’Associazione e che costituiscono anche i criteri ispiratori della carta costituzionale italiana.
L’iniziativa a favore dei laureandi dell’Università aquilana – prosegue il prof. Stefanelli – si inserisce in un più ampio piano di azione per il sociale, che l’AICG sostiene da anni.
Fin dalla sua nascita infatti, sul finire degli anni ’70, l’AICG è attiva a livello nazionale e internazionale, nell’aiuto materiale e nella tutela giuridico – sociale di bambini e adulti ancor oggi gravemente danneggiati dagli esiti delle guerre, e analogamente da eventi naturali disastrosi.
A seguito di auto-sottoscrizioni volontarie dei soci, sono stati raccolti fondi, oltre che per gli studenti dell’Aquila, anche per i terremotati dell’Emilia e a favore di organizzazioni internazionali come Amnesty International ed Emergency, operative nei vari scenari di guerra attuali, come l’Etiopia, l’Afghanistan e lo Sri Lanka”.
Ringraziando per l’iniziativa a sostegno dei laureandi dell’Ateneo dell’Aquila, il Rettore prof. Ferdinando di Orio, ne ha sottolineato l’importanza, in quanto rivolta a giovani del territorio che hanno dimostrato un grande attaccamento all’istituzione universitaria e che rappresentano la principale speranza di una piena rinascita del comprensorio.