L’AQUILA – Una stagione estiva così, difficilmente ce la ricordiamo, anche se in passato, per esempio nel 1995 ed ancor prima nel 1989, situazioni similari non sono mancate. Tutto questo perchè il classico anticiclone Azzorriano, seppur poco presente nelle estati scorse, per via del fratello più caldo, sub-tropicale, ha preferito migrare verso latitudini più settentrionali come le Isole Britanniche ed addirittura la penisola Scandinava, facendo in modo che il bacino del Mediterraneo diventasse sede di depressioni e gocce fresche provenienti appunto dalle terre settentrionali correndo sul bordo meridionale del campo altopressorio, citato poco fa.

Quindi il teatro che ci si è presentato, a parte la settimana più calda di metà Giugno, è stata contrassegnata da piogge e soprattutto rovesci temporaleschi, ben presenti sulla nostra città e dintorni nelle ore pomeridiane e il tutto sotto il rumore dei tuoni e dei fulmini e saette.

Sarà l’anno senza estate? E’ vero il detto “alla prima pioggia di Agosto, prendi i panni dove li hai riposti” 

Nulla di tutto questo.  Può capitare un anno in cui una stagione può assumere caratteristiche all’opposto di quello desiderato, per via di alcuni fattori barici, come accadde anni fa, tra il 2006 -2007, quando l’inverno, in molte località dell’emisfero nord, assomigliò ad una tiepida primavera (ricordate nel Gennaio 2007 il Gran Sasso completamente privo di neve?).

Ed anzi dirò di più, dopo la fresca estate del 1989, l’inverno fu più o meno come quello appena citato, ma questo non vuol dire che la fredda stagione che verrà, sarà asciutto o in compagnia dell’anticiclone Africano, perchè, a mio modesto parere, in meteorologia, esistono tanto la legge di compensazione che di persistenza. 

Mentre ora, parlando del prosieguo dell’estate, vediamo cosa ci attende, perchè, sembra che ci siano buone notizie per la nostra zona, secondo i modelli fisici-matematici.

Domenica, in cui i soliti cumuli torneranno a formarsi nelle ore pomeridiane scaricando poi qualche temporale qua e là. Le temperature rimarranno stazionarie con circa 16°c ad 850 hpa ed i venti da est, deboli, con qualche lieve rinforzo.

Lunedì, al momento sembra essere una giornata migliore, con cielo poco nuvoloso, qualche nube sui massicci maggiori più accentuati non saranno da escludere nel corso delle ore pomeridiane. Temperature stazionarie come il giorno prima. 

Bella ed assolata la giornata di Martedì, con temperature in aumento,mentre tenderà a spingersi un pò più a nord- nord est Mercoledì, l’anticiclone sub-tropicale, apportando tempo piuttosto stabile a parte qualche nube di passaggio sui monti e temperature in ascesa con valori ad 850 hpa sui 18 / 19°c, il che significa che all’Aquila, sorpasseremo tranquillamente i 30°c, come valore massimo. 

Giovedì, bello al mattino, qualche nube di passaggio con qualche lieve pioggia sulla Marsica  ma in sintesi giornata non male e temperature stazionarie. 

La giornata di Venerdì, non sarà esclusa qualche pioggia a carattere di rovescio in serata, ma, il week end appare molto bello, soleggiato e caldo con valori fino a 22°c ad 850 hpa, condizioni che all’Aquila potrebbe portare a salire la colonnina di mercurio fino a circa 34 / 35°c come valore massimo. 

Ma andiamoci cauti, manca una settimana e potrebbe anche cambiare qualcosa; intanto apprezziamo questi giorni che si prospettano a quanto pare non malvagie.

* L’esperto meteo Thomas Di Fiore  (AQ CAPUTFRIGORIS)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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