L’AQUILA – “Quanto sta accadendo in relazione alla chiusura dello storico Reparto di Medicina Interna Ospedaliera ha dell’incredibile. Nell’imbarazzante silenzio di tutte le istituzioni, di tutti i partiti e di quasi tutti i Sindacati, si sta permettendo un vero e proprio scempio ai danni sia del nosocomio che dell’intera collettività”.

Chiede le dimissioni del direttore Als Giancarlo Silveri il sindacato Ugl che questa mattina ha radunato attorno ad un tavolo, ‘teste di serie’ in pensione ed in servizio del reparto che ha fatto la storia della medicina nella nostra città.

LE 5.000 FIRME PER SCONGIURARE LA CHIUSURA

Presenti infatti alla conferenza stampa l’attuale primario Gilberto Di Lauro e l’ex primario, oggi in pensione, Vittorio Festuccia. Con loro, il medico del reparto Laura Natali, il dottor Antonello Bernardi e, per il sindacato Ugl, Giuliana Vespa. “Presenteremo nei prossimi giorni un esposto alla Corte dei Conti – dice la sindacalista – per sapere quale utilità ci sia nella creazione ad hoc di un originalissimo Reparto di Predimissioni e quanti casi analoghi esistono in Italia”.

Sul tavolo le 5.000 firme con le adesioni di medici, infermieri, pazienti e loro familiari , raccolte per scongiurare la chiusura, iniziativa che però non ha sortito l’effetto sperato.

“Sulla vicenda c’è un assordate silenzio delle istituzioni e della politica, dove sono Cialente e Chiodi – dice il medico del reparto di Medicina Laura Natali – capisco l’imbarazzo di Cialente per il conflitto di interessi, ma resta il sindaco della città e non può tacere in un momento del genere”.

FESTUCCIA: “POCO CORRETTO IL COMPORTAMENTO DI SILVERI”

Durissimo sulla vicenda l’ex primario Vittorio Festuccia.”La politica ha sempre un grande ruolo e in questo caso sta perdendo delle professionalità e questo senza che la politica cittadina prenda delle decisioni vere
La città è governata da lobby – come diceva Cialente – che a volte si alleano e a volte si separano. Il sindaco aveva detto di di rivolgersi alla procura per questo ma forse poi è andato in vacanza e l’ha dimenticato.
E sul manager Silveri? “Il suo comportamento – dice – non è stato proprio corretto e giusto, mi auguro che si torni indietro perché si può”

L’Ugl, nel sostenere totalmente le ragioni di coloro che si oppongono alla chiusura di Medicina Ospedaliera, chiede inoltre un immediato confronto pubblico al quale dovranno partecipare tutti i protagonisti di questa vicenda: Manager Asl, Presidente della Regione, Sindaco dell’Aquila.

“A tale incontro – chiosa Vespa – Silveri farebbe bene a presentarsi dimissionario in quanto, nel corso degli anni, ha dimostrato poca attenzione nei confronti dei problemi reali (e ce ne sono tanti) distinguendosi però nel taglio dei nastri. Chiediamo, inoltre al Governatore Gianni Chiodi se è a conoscenza di quanto sta accadendo nella ASL aquilana”. (C.D.R.)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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