L’AQUILA – Nuove assegnazioni di Case&Map con una delibera che detta nuovi criteri, implementando delle vecchie ordinanze e dall’alltra allarga a nuove casistiche. “Vogliamo dare un segnale ben preciso alle nuove coppie formatesi dopo il terremoto e ad altre persone che, secondo noi ne hanno estremo bisogno” Lo dice l’assessore al ramo Fabio Pelini elencancando tutte le casistiche citate nella delibera comunale.
ECCO I CRITERI PER AVERE L’ALLOGGIO
– La percentuale del 20% degli alloggi disponibili all’attività ordinaria distinta sulla base delle seguenti modalità:
• diminuzione del nucleo familiare ed aumento del nucleo familiare;
• nuclei familiari residenti a L’Aquila ma ospitati presso altri Comuni a seguito del sisma del 6 aprile 2009, che chiedono il rientro nell’ambito del territorio comunale;
• richiesta di passaggio da C.A.S. a Progetto CASE/MAP;
• cambi di alloggio per motivazioni sanitarie ovvero per riavvicinamento nei luoghi di stabile dimora alla data del 6 aprile 2009, nonché per nuclei familiari con donne al 7° mese di gravidanza;
• assegnazione alloggio al coniuge separato con sentenza di separazione giudiziale ( direttiva n. 1 del 3 giugno 2011);
• assegnazione alloggi ai nuclei con diversa residenza anagrafica aggregati ai soli fini dell’ingresso negli alloggi CASE/MAP, nonché tutte le altre tipologie previste nella dalla direttiva n. 1 del 3 giugno 2013,
– La percentuale del 30% alle giovani coppie, coppie con donne in gravidanza con priorità per coloro che sono prossime al parto, o che hanno figli di età inferiore ai tre anni e, ai nuovi nuclei monoparentali di cui almeno un componente con casa inagibile; se il fabbisogno alloggiativo relativamente alla presente casistica non coincide con le disponibilità delle strutture CASE/MAP, si terrà conto delle condizioni economiche documentate da apposita dichiarazione ISEE, privilegiando i nuclei con l’ISEE più basso;
– La percentuale del 30% al disagio sociale utilizzando la graduatoria già predisposta dalla apposita commissione di cui all’OPCM 3917/2010;
– La percentuale del 20% per tutte le altre casistiche ricomprese nel citato art. 7 della L.71/ 2013.