LAQUILA- I giudici della terza sezione civile della Cassazione hanno accolto il ricorso di un uomo, che in qualità di terzo trasportato, dopo un brutto incidente stradale aveva riportato una grave invalidità che aveva compromesso in modo irreparabile la sua vita di relazione. La conseguenza più rilevante, al di là della singola

decisione che rende giustizia al caso umano, é per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la riapertura di nuovi importanti orizzonti in tema di danno esistenziale per una più ampia tutela dei
danneggiati a seguito di gravi infortuni.

Ma ritornando al caso di specie, la vicenda prende spunto da un grave incidente stradale nel quale l’autista del veicolo affrontando una curva della strada a velocità non moderata, perdeva il controllo del mezzo che si ribaltava più volte finendo contro la banchina stradale. In conseguenza del drammatico sinistro il trasportato subiva gravissime lesioni tanto da riportare un’invalidità totale.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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