L’AQUILA – Il Comando Stazione Forestale di L’Aquila, durante una serie di servizi mirati al contrasto di reati legati alla coltivazione di sostanze psicotrope programmati per l’intero periodo estivo ha rinvenuto nelle aree periurbane della città alcune coltivazioni abusive di cannabis.
L’ultima in ordine di tempo è stata scoperta nei pressi della frazione di Sant’Elia: le indagini portate avanti dai Forestali attraverso appostamenti e pedinamenti hanno permesso di individuare il responsabile in M.M., quarantenne aquilano, che è stato deferito all’A.G. per coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti.
I servizi specifici pianificati durante la scorsa stagione estiva dalla Forestale sono una diretta conseguenza dell’aumento che il fenomeno ha registrato negli ultimi tempi: diversi sono stati, infatti, gli interventi della Forestale per contrastare il fenomeno delle coltivazioni abusive alimentate probabilmente dall’acquisto di semi attraverso internet.
Questo tipo di coltivazione che, come è noto, comporta conseguenze penali per chi le impianta, vengono perciò spesso localizzate in zone nascoste ma facilmente accessibili anche per la necessaria e abbondante irrigazione di cui necessitano: ragion per cui spesso vengono individuate molto vicino alla città oppure, a volte, a pochi metri dagli orti di ignari pensionati.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di L’Aquila, si è conclusa con il sequestro delle piantine seguito dalla perquisizione domiciliare del denunciato.
Coltivava cannabis a sant’elia, giovane denunciato dalla forestale
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