L’AQUILA – Roberto Riga ha restituito al primo cittadino la delega alla Protezione Civile. Si chiude così la brutta pagina che ha visto coinvolti in questi giorni il vice sindaco dell’Aquila e il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, sull’assenza della nostra città all’iniziativa sulla sicurezza “Terremoto – Io non rischio”.
“Il pomeriggio di sabato 28 e nell’intera giornata di domenica 29 settembre, in piazza Duomo, – ha dichiarato inoltre il sindaco Cialente – si terra’ l’iniziativa nazionale “Terremoto, io non rischio”, attivata dal Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con l’Associazione nazionale pubbliche assistenze Abruzzo (Anpas), volta a promuovere la cultura della prevenzione, con particolare attenzione al volontariato di protezione civile e al ruolo attivo che ogni cittadino puo’ assumere ai fini della prevenzione del rischio sismico.
A questo scopo sono previsti incontri di informazione alla popolazione per promuovere un’adeguata conoscenza e consapevolezza di rischi, procedure e comportamenti”. Le dimissioni di Riga erano state chieste dal movimento ‘L’Aquila che Vogliamo‘ e da suo leader Vincenzo Vittorini che aveva sollecitato anche le dimissioni del sindaco Massimo Cialente, “complice complice di Riga” (così lo ha definito Vittorini) per l’incredibile vicenda della mancata partecipazione dell’Aquila all’iniziativa nazionale sulla sicurezza ‘Terremoto, noi non rischiamo’. Un’assenza apparsa del tutto clamorosa- ha detto Vittorini in un’intervista televisiva- incredibile e censurabile dopo la nota del responsabile della Protezione Civile Franco Gabrielli che ha criticato duramente il comune dell’Aquila che avrebbe dovuto invece partecipare con grande visibilità all’ iniziativa dopo terremoto dell’aprile 2009.
“RIGA DESTITUITO DI OGNI CREDIBILITA’”
“E’ evidente- dice la nota di Appello per L’Aquila- che alla luce delle affermazioni di Gabrielli, il signor Riga è di fatto ufficialmente e completamente destituito di ogni credibilità come assessore alla Protezione Civile del Comune dell’Aquila.
D’altra parte, visto il rischio a cui questa deficienza espone i nostri concittadini, come movimento civico abbiamo già chiesto in Consiglio Comunale di verificare la sussistenza della fiducia nei suoi confronti alla luce della nullità del suo operato. Dopo il veto della maggioranza di allora oggi purtroppo ne abbiamo un’autorevole e ufficiale prova!
“VERIFICARE LA POSIZIONE DEI SUOI ‘COMPLICI’”
“Invece a questo proposito si dovrà verificare la posizione dei suoi complici, di coloro cioè che, alla richiesta di verifica sul suo operato per la sicurezza degli aquilani, hanno avuto il coraggio e la responsabilità di impedire qualsiasi discussione. COMPLICI perché si sono frapposti alla legittima e più che motivata richiesta di verifica su questioni che attengono a coloro che li hanno votati! A cittadini che a loro affidano la propria sicurezza.
“QUESTIONE CENTRALE E’ LA RESPONSABILITA’ DEL SINDACO”
“Oggi la questione centrale è la responsabilità del Sindaco di questa città a cui, come dice Gabrielli evidentemente “309 morti non sono bastati” !
Questo Sindaco, destinatario di comunicazioni e responsabilità importantissime sulla sicurezza dei cittadini da lui rappresentati, boicotta iniziative di prevenzione, ostacola esercitazioni, arma burocrazia e rimpalli di competenze contro un nemico spietato, che come abbiamo sperimentato non perdona!
“UN PIANO DI PROTEZIONE CIVILE FINTO”
“Il sindaco ha ben presente quali sono i punti critici del suo finto piano di protezione civile perché gli sono stati da noi dettagliatamente rilevati nel consiglio comunale straordinario dedicato alla sicurezza e DA NOI chiesto e svolto il 10 gennaio 2013.
“In tale occasione, a fronte delle incalzanti sollecitazioni dell’Aquila che vogliamo, questa giunta prometteva l’impegno per una esercitazione ( LA PRIMA !) da svolgersi il 6 aprile 2013. Stiamo ancora aspettando una esercitazione.
“UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE COLPOSAMENTE INCAPACE”
“Il sindaco capeggia una amministrazione comunale che è stata colposamente incapace di rispondere alla richiesta di svolgere all’Aquila la manifestazione di protezione Civile EUROPROTEC svolta poi a Campotosto il 30 maggio 2013, salvo poi salvarsi in zona Cesarini con una partecipazione rimediata e un auto-incensamento sui media fatto spudoratamente con soldi del comune sui quali abbiamo chiesto conto in consiglio comunale.
“SU RIGA CIALENTE SI ASSUMA TUTTE LE RESPONSABILITA’”
Il cerino è in mano al sindaco: si assuma la sua responsabilità e prenda nei confronti di Riga le decisioni conseguenti a quanto accaduto. Altrimenti, se tutto ciò non avviene, chiediamo le dimissioni del Sindaco per ottenere le quali ci faremo promotori di una mozione di sfiducia nei suoi confronti.
Vedremo chi avrà ancora il coraggio di rendersi complice di questo sistematico attentato alla sicurezza dei cittadini aquilani”.