L’AQUILA- “Unire le forze per tenere alto il livello di attenzione del governo sulla ricostruzione della citta’ dell’Aquila e dei comuni del cratere, mettendo da parte sterili personalismi e ricorrendo anche a strumenti straordinari, come una specifica ‘tassa di scopo’.

Tutto cio’ mentre il mondo della politica, al di la’ delle differenze di colore, deve affrontare con senso di coesione la partita della ricostruzione in Parlamento, per una soluzione definitiva del “nodo aquilano”.

Lo affermano i direttori della Cna regionale e provinciale dell’Aquila, Graziano Di Costanzo e Agostino Del Re, in risposta alla mancata previsione di risorse aggiuntive per la ricostruzione nella prossima Legge di stabilita’, varata dall’esecutivo ed ora all’esame dei due rami del Parlamento.

“A causa degli impegni disattesi dal governo, la confederazione degli artigiani e delle Pmi non esclude il ricorso a un’azione di protesta importante – dicono Di Costanzo e Del Re – in difesa del futuro del capoluogo abruzzese. Se la crisi economica ha rallentato i tempi della ricostruzione, occorre uno strumento che faccia superare lo scoglio del blocco dei finanziamenti: si chiama ‘tassa di scopo’ e non e’ possibile attendere altro tempo per introdurla”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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