L’AQUILA- L’Aquila capitale europea della Cultura. Certo, nel 2019 è possibile anche questo. Anzi, ce lo auguriamo. Sinceramente. Oggi come oggi questa città può essere definita molto obiettivamente capitale del degrado. Non è così? Bene. Andate un po’ in giro per credere. A parte i vandalismi notturni nelle zone del centro storico terremotato, a parte l’incuria attorno agli stabili inagibili giustificata giornalmente coi più svariati motivi, a parte tutto questo e i cento altri disservizi che affliggono questa sciagurata città, un’altra chicca del disordine si aggiunge a quelle esistenti.
Si tratta del sentiero attrezzato (si fa per dire) che scende da viale Collemaggio al megaparcheggio. La sciagura di questo itinerario breve e una volta comodo, è documentata dalla fotogallery: lampioni divelti che non fanno più luce, sentiero ingombro di rifiuti, scarpate che minacciano di franare da un momento all’altro. E’ così che si tiene un luogo una volta ameno? Dice: ma il Comune ha progettato interventi di risanamento proprio in quella zona: il viale dovrà avere nuovi marciapiedi senza abbattere gli alberi (e ci mancherebbe), la Basilica, il piazzale antistante e il parco del Sole dovranno essere presto restaurati. E che significa? Che nel frattempo lasciamo tutto in abbandono? E che filosofia del ‘fare’ è mai questa? Ecco, chi può e sa, dia una risposta e soprattutto si dia da fare per eliminare lo scandalo che documentiamo.