L’AQUILA – Restituire alla comunità aquilana e a quelle delle frazioni luoghi di aggregazione e centri di attività socio culturali dei quali erano state private a seguito del sisma. Questa la finalità della deliberazione assunta quest’oggi dall’esecutivo su proposta dell’assessore al Patrimonio Alfredo Moroni.
“Con l’atto di giunta – ha spiegato l’assessore Moroni – vengono ripristinati cinque centri anziani che erano presenti sul territorio comunale fino alla data del sisma. In particolare abbiamo assegnato i locali che, fino a poco tempo fa, hanno ospitato la sede provvisoria del Comando di Polizia Municipale in viale Alcide De Gasperi, al Torrione, ai centri sociali anziani “San Basilio” e “La Rotonda” e parte dell’edificio che ospitava la scuola elementare della frazione di Monticchio al centro anziani “Gianna Carosone”. I centri anziani di Tempera e di Pianola, inoltre, hanno avuto in assegnazione, rispettivamente, una struttura in bioedilizia in località Sant’Angelo, nella frazione, e i locali della ex scuola elementare. Quello dei luoghi di ritrovo e di socialità per gli anziani costituiva una priorità sancita dal regolamento che disciplina la materia e stabilita in sede di individuazione programmatica delle priorità nella gestione del patrimonio comunale”.
“In virtù del rinnovato rapporto di collaborazione con le Amministrazioni separate dei Beni di uso civico – ha proseguito Moroni – abbiamo inoltre stabilito di assegnare alle Amministrazioni di Preturo e di Aragno i locali delle ex scuole elementari, rispettivamente, in località San Marco e nella stessa frazione di Aragno. È stata finalmente data una prima risposta, inoltre, anche alle richieste delle associazioni socio culturali del territorio di poter avere una sede. In particolare, nei locali della ex scuola elementare di Monticchio, oltre al già ricordato centro anziani, troveranno spazio anche le associazioni “Il Draghetto” e “La fiaccola”. L’associazione nazionale Alpini gruppo “Michele Iacobucci” andrà nel container sito in via del Castelvecchio, a Pettino, attualmente sede dell’associazione Capeggiatori che, tra breve, si trasferirà invece, sempre sulla base della delibera, nell’ex gabella daziaria posta a ridosso di Porta Napoli. I locali della scuola elementare della frazione di San Marco di Preturo ospiteranno, oltre all’Amministrazione separata, anche l’associazione calcistica “Atletico Preturo”, mentre in quello che era l’ambulatorio di Casaline di Preturo troverà la propria sede l’associazione culturale “I pizzi”. Sempre a Casaline, peraltro, con un’ulteriore delibera di giunta approvata oggi, l’edificio che ospitava la scuola elementare verrà ristrutturato a cura dell’Amministrazione separata di Forcella, che vi stabilirà la propria sede. Nella ex scuola elementare di Foce di Sassa troverà spazio, infine, l’associazione L’Ara”.
“Si tratta di una prima assegnazione – ha concluso Moroni – rispetto alle numerosissime richieste che abbiamo ricevuto e che andremo a esaurire con atti successivi. Lo scopo è quello di restituire spazi di aggregazione e sedi alle associazioni radicate nel territorio, rispondendo a un’esigenza di socialità nata a seguito del sisma e della perdita di spazi dedicati”.