L’AQUILA – Arrivano circa 3 milioni di euro dal ministero dello Sviluppo economico per le reti del servizio idrico dei comuni colpiti dal sisma del 2009 che a quella data gestivano il servizio fognario e di depurazione. Lo rende noto l’ufficio di presidenza della Giunta regionale, specificando come “gli interventi finanziabili saranno quelli legati alla manutenzione straordinaria delle reti stesse”. Le risorse del Ministero sono state girate all’Ente d’ambito dell’Aquila che dovrà a sua volta dirottare le risorse ai Comuni secondo uno schema definito. L’attuale finanziamento è l’ultima tranche di un progetto di manutenzione straordinaria delle reti di oltre 4 milioni di euro che fu approvato dal commissario delegato per la Ricostruzione. Nel dettaglio i 3 milioni di euro sono stati così suddivisi: Comune di Barete 275 mila euro, Castel del Monte 560 mila euro, Campotosto 160 mila euro, Calascio 200 mila euro, Capestrano 836 mila euro, Montereale e570 mila euro, Pizzoli 27 mila euro, Scoppito 153 mila euro, Rocca di Cambio 30 mila euro, Villa Santa Lucia 100 mila euro. Nello stesso progetto sono stati già finanziati gli interventi di manutenzione straordinaria dei comuni di Capitignano 840 mila euro, Cagnano Amiterno 580 mila euro. “Si tratta – commenta il presidente della Regione Gianni Chiodi – di un provvedimento importante perchè dà respiro finanziario a piccoli comuni che in questo modo potranno progettare interventi su settori che più di tutti vengono sacrificati proprio per la carenza di fondi a disposizione. Il contributo straordinario sarà dunque l’occasione per migliorare il servizio idrico del comune nell’ottica anche di un risparmio di costi dei consumi sia per il pubblico sia per il privato”.
Arrivano 3 milioni di euro per le reti idriche del cratere sismico
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