L’AQUILA- Domani si vota la proposta di legge sul randagismo. LAV, Enpa e Lega Nazionale per la Difesa del Cane rinnovano l’appello ai consiglieri di far propri gli emendamenti proposti dalle Associazioni. In caso contrario il testo licenziato dal consiglio regionale farà guadagnare all’Abruzzo la maglia nera per la tutela degli animali.
E’ all’ordine del giorno del Consiglio regionale dell’Abruzzo di domani il Progetto di legge n. 424/2012 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione” duramente contestato da LAV, Enpa e Lega Nazionale per la Difesa del Cane per i gravi contrasti con le leggi vigenti in e con il Codice penale.
Le associazioni che venerdì hanno inviato a tutti i consiglieri regionali emendamenti che solo se approvati potrebbero rendere la proposta di legge che sarà votata domani conforme alla normativa vigente e salvare la legge dalla bocciatura certa al Consiglio dei Ministri, invitano tutti i capogruppo e i consiglieri a fare un atto di responsabilità facendo propri gli emendamenti delle associazioni.
Tra le previsioni più gravi di quella che potrebbe essere ricordata come “legge ammazza cani” la previsione che sia possibile effettuare l’eutanasia su richiesta del proprietario, la possibilità di uccidere i cani inselvatichiti, il pronto soccorso solo a favore dei cani e non dei gatti e la sterilizzazione dei randagi che da obbligo di legge diventa eventualità.
Non è difficile comprendere come queste previsioni farebbero guadagnare alla Regione Abruzzo la maglia nera per la tutela animali.
(Marco Di CosmoAddetto Stampastampa@legadelcane.orgtel. 3288355866Lega Nazionale per la Difesa del CaneVia Catalani 73 20131 Milanotel e fax 0226116502www.legadelcane.org)