L’AQUILA – “Ecco come si fanno le analisi di mercato da girare all’Antitrust”. Così il quotidiano economico il Sole24ore, in un articolo a firma del giornalista Gianni Trovati, chiosa sulla vicenda che ha visto il Garante per la concorrenza concedere, per la prima volta, al Comune dell’Aquila di tenere in piedi il Sed, Servizio elaborazione dati, evitando che la società venga sciolta o privatizzata a fine anno come prevede la spending review.
L’ente, tramite gli uffici che si occupano di societá partecipate, ha dimostrato infatti, con un’analisi di mercato, corredata da numeri e dettagli, che la privatizzazione non farebbe ridurre la spesa, dal momento che la societá strumentale del Comune costa meno rispetto all’acquisto degli stessi servizi sul mercato. Dopo mesi di istanze, arrivate dagli enti locali, contenenti la richiesta di tenere in vita le proprie società strumentali, tutte respinte dall’Authority, l’Antitrust ha dato per la prima volta il permesso di evitare gli obblighi di privatizzazione o scioglimento.
L’analisi di mercato condotta dal Comune, che gli è valsa il via libera del Garante e l’elogio del Sole24ore, che ritiene possa essere “utile a tutte le amministrazioni”, ha messo a confronto i costi del rapporto con il Sed con quelli relativi alle convenzioni, appena approvate, in Emilia Romagna fra Intercenter-Er e Engineering, con le tariffe medie Ict rilevate da un’analisi di Assinter Italia e con la convenzione “Reti Locali 4” siglata da Consip e Telecom Italia. Raccolti questi dati, che fanno riferimento ad ambiti territoriali diversi tra loro, il Comune dell’Aquila ha dimostrato che i corrispettivi richiesti dal Sed sono nettamente più convenienti rispetto a quelli di mercato.
Societa’ strumentali, il sole 24 ore elogia il comune dell’Aquila
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