L’AQUILA – Con una nota stringata ma estremamente chiara il Difensore Civico della Regione Abruzzo ha invitato l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (Dr. Esposito) ad astenersi dal formulare arbitrarie e limitative interpretazioni delle vigenti normative sul sisma sollecitandolo nel contempo ad adoperarsi nella principale missione del suo ufficio che si concretizza nel “…favorire la rapida effettuazione degli interventi di riparazione e ricostruzione… “.
La nota in questione fa riferimento ad una recente interpretazione restrittiva che l’USRC ha espresso sull’articolo 5 dell’OPCM 3797/2009 che regolamenta le modalità per accedere al rimborso delle spese dei traslochi da parte dei terremotati.
Il quesito all’origine dell’interpretazione censurata dal Difensore Civico chiedeva se a pagare e quindi anticipare tali somme potesse essere una figura terza rispetto al proprietario dell’unità immobiliare così da consentire anche a chi in difficoltà economica di provvedere al trasloco dei propri beni.
E’ la prima volta, dal Sisma 2009, che un’istituzione pubblica esterna ragionamenti che dimostrano che il buon senso non è ancora del tutto estinto ed è la prima volta che i termini e le argomentazioni utilizzate, nel nostro caso dal Difensore Civico, risultano comprensibili anche al più umile dei popolani.
Un cordiale ringraziamento dunque a questa figura istituzionale che nel panorama odierno può scherzosamente essere equiparata all'”ultimo dei mohicani”.

Walter Salvatore

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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