L’AQUILA – Su un campione scelto a caso di 745 persone, tra Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro, 6 persone hanno scoperto di avere il diabete e 173 hanno una possibilità di ammalarsi, nei prossimi 10 anni, superiore al 20%. E’ il quadro preoccupante che si ricava dai controlli fatti su persone apparentemente sane, scelte a caso – in piazze, grandi poli commerciali e altri luoghi
pubblici, in occasione della giornata mondiale della mondiale del diabete, celebrata il 13 novembre scorso. In Italia l’iniziativa, promossa da Diabete Italia, ha avuto come coordinatrice nazionale la dr.ssa Rossella Iannarelli, che è anche direttore del servizio Diabetologia dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila.
La campagna di screening e diagnosi precoce, compiuta dal 9 al 14 novembre scorsi, nell’ambito della giornata mondiale della malattia, ha confermato purtroppo che in Abruzzo i casi sono tanti (100.000 accertati, media del 7,4%, oltre il dato nazionale,) e che per questo c’è assoluto bisogno di prevenzione sulla popolazione.
I servizi diabetologia della Asl 1 si sono attivati per fare prevenzione tramite controlli a caso e, al contempo, per intraprendere iniziative di sensibilizzazione verso la Regione (con l’invio di una cartolina, così come in tutta Italia) per l’immediata attuazione del piano nazionale diabete.