L’AQUILA- Ammonta a 10 milioni di euro il debito del Comune per le forniture da parte dell’Enel di energia elettrica agli alloggi del Progetto Case. Dieci milioni di euro che sono a carico degli assegnatari. Su questo l’assessore Lelio De Santis, da qualche giorno responsabile della gestione dell’immenso complesso edilizio, non ha avuto dubbi. Bisogna pagare, ha detto, perché è un dovere sociale e chi si rifiuta di farlo rischia poesanti sanzioni. “Certo- ha aggiunto- possono esserci stati errori da parte dei letturisti dei contatori, ma sono errori che il Comune sta correggento. Il resto è ormai noto. Il pagamento dei consumi può essere dilazionato quando la somma accumulata è diventata onerosa”. De Santis ha poi parlato dell’ultimo censimento e di quel 20 per cento di assegnatari che non ha riconsegnato i moduli predisposti dal Comune. “Devono farlo al più presto- ha detto ancora- ed ha ragione il sindaco Cialente, quando, come estrema ratio, minaccia lo sfratto. Un provvedimento, al limite, giusto perché siamo davanti a un problema di giustizia sociale”. De Santis ha poi detto che dai problemi che oggi pone il Progetto Case, con i suoi 5.000 alloggi, può nascere una grande opportunità per il Comune.
De santis: “il comune ha 10 milioni di debiti per le forniture dell’enel al ‘progetto case’. e’ giusto che gli assegnatari paghino”
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