L’AQUILA – La mediazione civile come strumento di conciliazione tra imprese e consumatori. Si svolgerà il 28 Novembre 2013, alle 15, nella sala Tre Marie dell’Archivio di Stato, nel nucleo industriale di Bazzano, all’Aquila, il convegno “La mediazione civile e commerciale: novità e prospettive”, organizzato dalla Camera di commercio dell’Aquila. L’incontro verrà introdotto dal presidente della Camera di commercio, Lorenzo Santilli.
A seguire gli interventi del Segretario generale CCIAA, Fausta Emilia Clementi, di Pierfrancesco Bartolomucci, ricercatore di diritto privato all’Università Parthenope di Napoli che affronterà il tema della Mediazione civile: obbligo, facoltà, delega. La vigente normativa comparata all’esperienza europea, Fabio Valerini, dottore di ricerca in tutela giurisdizionale dei diritti, imprese e amministrazioni all’Università Tor Vergata di Roma e Sabrina Diella, area regolazione del mercato, concorrenza e politiche di genere dell’Unioncamere. Chiude i lavori Sandro Tarola, vice segretario generale della CCIAA.
“La Camera di commercio dell’Aquila”, dichiara Lorenzo Santilli, presidente della CCIAA, “ha di recente ottenuto l’iscrizione al Registro degli organismi di mediazione del Ministero della Giustizia. La possibilità di costituire commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori rientra nelle previsioni della legge di riforma delle Camere di Commercio del 1993. La volontà di costituire un organismo di mediazione nasce dalla necessità di promuovere e incentivare meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie, posto che la celerità e la certezza della composizione delle liti sono determinanti per la vita delle imprese, in particolare per la realizzazione e la programmazione di investimenti, soprattutto in un momento di forte crisi.
La nuova mediazione civile”, prosegue Santilli, “non è più concepita come un mero tentativo di pacificazione, ma punta a garantire alle parti una valutazione il più possibile giusta delle proprie posizioni giuridiche. Da tale convinzione nasce l’iniziativa di organizzare un convegno sulla mediazione, che ha soprattutto l’intento di diffondere una cultura, purtroppo ancora poco sentita nella nostra società, nella consapevolezza delle potenzialità dell’istituto e dei suoi benefici, anche fiscali, ritenendo la mediazione una soluzione facile, veloce ed economica. Con il ritorno all’obbligatorietà della mediazione prevista dal decreto del Fare, i cittadini e le imprese devono comprendere l’importanza di questo strumento e imparare a utilizzarlo”.