L’AQUILA – Come nel romanzo di Alexandre Dumas “Vent’anni dopo”, si sono ritrovati a distanza di due decenni dal diploma, le “ragazze” e i “ragazzi” del VE del liceo scientifico dell’Aquila, anno scolastico 1992-1993, per festeggiare la ricorrenza e salutarsi di nuovo.
La serata si è svolta sabato scorso presso il ristorante “Il servizio”, al circolo tennis aquilano, alla quale hanno partecipato 13 ex studenti e quattro professori, tutti in splendida forma: sia i single impenitenti quanto coloro che hanno messo su famiglia.
Alla “celebrazione” erano presenti Federica Ciaglia, Maria Luisa Cianca, Morena Scopano, Michela Vischetti, Fabrizio Bellassai, Pierluigi Biondi, Alessandro Ludovici, Paolo Zaini, Jlenia Capogrossi, Eriberto Bucci, Massimiliano Centofanti, Maria Rocchi e Giacomo Carnicelli e i docenti Ludovica Fabrizi, Ezio Orzieri, Walter Cavalieri e Domenico Cupillari.
Solita sfilza di aneddoti e ricordi di quell’indimenticabile esperienza, vissuta tra i banchi di Pettino (quando una volta, da quelle parti, “era tutta campagna”) e quelli di via Maiella, in pieno centro storico.
In mezzo, anche qualche confessione fatta ai prof, vista l’avvenuta prescrizione dei “reati”: come le versioni di latino fatte con l'”aiutino” di traduttori recuperati al mercatino dei libri dei portici di San Bernardino o grazie a gole profonde di altre classi che facevano pervenire i testi in anticipo, le feste strategiche del venerdì, il furto dei tombolini delle interrogazioni di scienze e tanto altro.
Sveltine scontate a colpi di agende nere (i famigerati dossier individuali del prof Orzieri), ore e ore di lezioni su Immanuel Kant (il filosofo prediletto del prof Cavalieri) e le declinazioni di incomprensibili pronomi latini richieste dalla prof Fabrizi il primo giorno di scuola.
L’impegno per l’anno prossimo è quello di festeggiare, tutti insieme, il raggiungimento degli “anta”, visto che quasi tutti gli ex allievi toccheranno i 40 anni d’età.