L’AQUILA – Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009 è stato il primo forte evento sismico verificatosi in Italia dopo la realizzazione del nuovo modello di pericolosità sismica denominato MPS04
(http://zonesismiche.mi.ingv.it), su cui si basa la nuova normativa antisismica. Per quanto il terremoto
sia avvenuto in una delle zone considerate a maggiore pericolosità sismica in Italia, la comunità
nazionale e quella scientifica si sono interrogate sulla validità del modello di riferimento e su quali
elementi nuovi sono disponibili dopo il terremoto. Il terremoto dell’Abruzzo ha molte peculiarità per poter essere considerato un punto di svolta nello studio dei terremoti in Italia. Per la prima volta in tempi moderni un forte terremoto ha colpito una grande città; per la prima volta le reti strumentali
hanno registrato un evento in corrispondenza della faglia; per la prima volta una fitta rete di
monitoraggio ha registrato un evento sismico importante. Quanto queste peculiarità consentiranno un
progresso delle nostre conoscenze e un miglioramento dei modelli predittivi sarà oggetto della
conferenza e del dibattito ospitato nel prossimo incontro.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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