L’AQUILA – Al termine della seduta consiliare il sindaco Massimo Cialente ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee all’assemblea in merito alla pubblicazione di intercettazioni che vedono coinvolti un ex assessore e un dipendente comunale.

“La nostra condotta è stata specchiata ed esemplare. – ha dichiarato il sindaco Cialente – Gli organismi e gli istituti competenti hanno scandagliato ogni nostra azione, passato sotto la lente di ingradimento ogni singolo atto e non è emerso nulla. La verità è che, a seguito del sisma, ci siamo assunti, per senso di dovere verso la città, tutte la responsabilità di atti e di acquisizione di competenze rispetto a materie delle quali la Protezione civile non si è voluta occupare. Materie fondamentali come quella della messa in sicurezza degli edifici, i cosiddetti puntellamenti, e quella dello smaltimento delle macerie. Abbiamo lavorato per produrre atti efficaci e trasparenti.

Non consento a nessuno di affermare il contrario solo per attivare una macchina del fango che lede la rispettabilità e getta ombre sull’operato di un’amministrazione che ha lavorato in condizioni di grave difficoltà e che ha dovuto scegliere tra un vile immobilismo e una coraggiosa assunzione di responsabilità. Ripeto. Dai controlli, continui, fitti e ripetuti, non è emerso un atto. Se qualcuno ritiene di essere a conoscenza di circostanze diverse abbia il coraggio di denunciare.

Finora, però, non mi risulta che sia stato fatto. E allora – ha concluso Cialente- io a questo gioco al massacro non ci sto e non mi presto, soprattutto per difendere la mia Giunta ed i nostri dipendenti”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10