L’AQUILA- Trentamila persone soltanto all’Aquila, tre-quattrocentomila negli altri centri della Regione. L’adunata degli Alpini del 2015 richiederà un impegno notevole, ma a tutt’oggi si stenta ad immaginare come andranno le cose e che accadrà realmente tra un anno e mezzo, e come sarà la manifestazione. E’ stato il consigliere Giuliano Di Nicola, delegato speciale del sindaco, a fare il punto sullo stato dell’arte dell”Aquila 2015′, ma dalla conferenza stampa si è capito che il lavoro è ancora tutto da fare e che sugli stessi finanziamenti (servono 1 milione e mezzo) non vi sono certezze. “All’adunata degli Alpini nella nostra città-ha detto Di Nicola- dovrà accompagnarsi un adeguato Piano di Protezione civile. Ogni aquilano dovrà prendere coscienza dei rischi che corre il territorio ed è chiamato a dare il proprio contributo personale di impegno”. Di Nicola ha tenuto a ribadire che la manifestazione coinvolgerà tutta la regione e che sono stati già fatti gli opportuni passi con ‘Gran Sasso Acqua’ ed Enel per dotare di servizi le 15 aree di protezione civile.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10