L’AQUILA – “Abbiamo cominciato finalmente a ‘macinare’ i progetti per la ricostruzione dell’Aquila. L’Ufficio speciale per la ricostruzione e il Comune stanno lavorando in modo tale da poter approvare progetti per 103-110 milioni di euro al mese. Questo impegno è fondamentale per il rispetto del cronoprogramma, che prevede che a 10 anni dal sisma, quindi di qui a cinque anni, il comune sarà ricostruito almeno al 90%”.
“E’ la prima volta in Italia – ha proseguito Cialente – che il ritmo della burocrazia, in questo caso quello della ricostruzione, è più veloce rispetto a quello dell’arrivo dei fondi. Il problema reale infatti rimane proprio quello dei finanziamenti. Un problema che è frutto dell’errore storico che si è verificato fin dall’inizio, e cioè quello di non aver voluto mettere una tassa di scopo. Però ce la faremo”.
Il Sindaco ha fornito alcune cifre riguardanti i fondi che giungeranno nel prossimo anno nelle casse comunali, definendo “necessario l’arrivo dei soldi, visto che sono pronti progetti da finanziare per 800 milioni di euro”. Ha inoltre sottolineato come il recupero dell’identità dell’Aquila passa indispensabilmente per la ricostruzione del centro storico.
Nel corso del messaggio di fine anno, nel quale ha formulato gli auguri per il 2014, Cialente si è soffermato anche sull’economia cittadina, parlando dei giovani (i principali destinatari degli auguri del messaggio) che cercano disperatamente un lavoro “che manca nella nostra città”. “Grazie all’acquisto dell’ex Italtel – ha dichiarato il Sindaco – adesso dovrebbe arrivare l’Accord Phoenix, con il cui insediamento si potrà rendere finalmente giustizia ai lavoratori dell’ex Polo elettronico, che sono ancora in cassa integrazione e che si avviano alla mobilità. Stiamo inoltre operando per favorire l’arrivo di altre aziende”.
Cialente ha inoltre affermato che, all’inizio di gennaio, arriveranno i fondi per gli interventi sulle strutture del Gran Sasso. “Interventi che la città aspetta da una vita – ha osservato il Sindaco – che serviranno per gli impianti e le infrastrutture in generale, in modo tale da favorire il turismo invernale ed estivo”. “Ce la faremo” ha affermato il Primo Cittadino, a conclusione del messaggio di fine anno.