L’AQUILA – L’associazione Codici Abruzzo (Centro per i Diritti dei Cittadini), nell’esprimere “solidarieta’ e soddisfazione all’azione della magistratura aquilana tesa ad accertare eventuali responsabilita’ in capo ad amministratori pubblici e funzionari in merito alle note vicende della ricostruzione post- terremoto all’Aquila, ritiene doveroso esternare una nota di biasimo e sfiducia nei confronti dell’intera classe politica locale che ha dimostrato inefficienza ed inerzia nell’esercizio delle proprie funzioni di direzione e controllo degli atti relativi al sisma del 2009”. Lo scrivono il segretario provinciale dell’Aquila Francesco Silvestri e il segretario regionale Giovanni D’Andrea. “A tal riguardo – fanno sapere – l’Associazione Codici Abruzzo, il Comitato provinciale dell’Aquila assieme alla Direzione nazionale, intende promuovere nei prossimi giorni un incontro con tutti i cittadini aquilani che vorranno partecipare con l’obiettivo di illustrare le eventuali e possibili azioni a tutela dei diritti dei cittadini aquilani”.
Terremoto e tangenti, associazione codici: “classe politica inerte e inefficiente”
