L’AQUILA – Miriam Musti, 61 anni, originaria di Castelvecchio Subequo (L’Aquila) e residente a Barrea (L’Aquila), questa mattina alle 7 circa si è suicidata gettandosi nelle acque del lago di Barrea.
Lo riporta l’agenzia di stampa Asipress. Sembra che l’ insegnante aquilana ha raggiunto il ponte che sovrasta la diga del lago e, dopo aver poggiato a terra l’ombrello, si è lanciata.
A recuperare il corpo sono stati i Carabinieri della stazione di Villetta Barrea con l’aiuto di alcune persone del posto che, a bordo di un barchino hanno, raggiunto il punto in cui si trovava la donna.
Sempre da quanto si apprende, i motivi sarebbero riconducibili a una depressione che l’aveva colta da tempo.
Insegnante al plesso scolastico di Barrea viveva con il marito e non aveva figli. In paese tutti la ricordano come una persona mite e i suoi alunni la adoravano.
Data la chiara dinamica del suicidio il pubblico ministero di Sulmona ha disposto la sola ricognizione cadaverica, eseguita dal medico legale Nicola Caniglia presso la camera mortuaria del cimitero di Barrea, e il riconoscimento da parte del marito.
Poi la salma sarà restiutuita alla famiglia per le esequie.