Per chi è innamorato sì, ma della buona musica, il 14 Febbraio alle 18:30 c’è un appuntamento da non perdere. Nell’ambito della Rassegna “Pomeriggi Musicali” dell’Associazione culturale Amiternum, si esibirà presso l’Auditorium del Parco del Castello il duo formato dalla violista Aida Carmen Soanea e dal pianista Giovanni Cardilli.
La presenza di Aida Carmen Soanea suscita entusiasmo, come dimostrano le parole con cui il direttore artistico dell’Associazione Amiternum, Federico Cardilli, introduce l’appuntamento: “Aida Carmen Soanea ci onora della sua presenza confermando l’interesse che il cartellone ‘Pomeriggi musicali’ sta suscitando anche tra i musicisti più quotati nel panorama internazionale, come è stato nel caso del violoncellista Giovanni Scaglione nostro ospite nel mese di gennaio e come sarà ad aprile con la presenza del duo composto dal violinista Mauro Tortorelli e dalla pianista Angela Meluso. Aida Carmen Soanea, violista del Delian Quartet, vanta una grande attività da solista e, da musicista eclettica e virtuosa quale è, ci proporrà un programma di grande interesse che tutti siamo già ansiosi di ascoltare”.
Gli Interpreti Aida-Carmen Soanea, nata a Iasi in Romania da una famiglia di cantanti, è stata un talento precoce. Dopo essere emigrata in Germania nel 1987, hacontinuato gli studi con Barbara Westphal alla Musikhochschule di Lubecca, poi a Berlino e a Parigi. Ha vinto numerosi concorsi e già nel 1992 La Fondazione di Amburgo Deutsche Stiftung Musikleben le ha affidato una viola costruita da Mario del Bussetto nel XVII Secolo. Si esibisce sia come solista che insieme a pianisti di prim’ordine e ha fondato il Quartetto Delian. Ha cominciato la sua esperienza orchestrale come prima viola solista dell’Orchestra Giovanile Mahler dove ha lavorato con maestri come Claudio Abbado e Pierre Boulez.
Giovanni Cardilli, fra fondatori dell’Ensemble Amiternum e dell’omonima associazione, negli anni di preparazione al diploma – conseguito con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Wanda Gianfalla Anselmi – ha vinto numerosi concorsi nazionali: Roma, Torano Nuovo (TE), Zevio (VR), Bari, Pescara. Ha poi continuato il perfezionamento in Olanda e tenuto concerti sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, dal duo al quintetto.
Il Programma Il concerto di venerdì 14, florilegio di brevi pagine scritte o trascritte per viola e pianoforte, segna un viaggio che tocca tutta l’Europa, dalla Germania alla Russia, dalla Finlandia all’Italia, e che salta al di qua e al di là del 1900, passando dal pieno Romanticismo agli Anni ’30 del XX Secolo. Nella prima parte ci si avvicinerà alla sonata da camera propriamente detta con lo Scherzo dalla Sonata F.A.E scritto da Johannes Brahms nel 1853; Adagio e Allegro in La bemolle Maggiore Op. 70 di Robert Schumann, composti nel 1849 in un solo giorno (il 14 febbraio, coincidenza!) e la Sonata per viola e piano in Sol Maggiore di Nino Rota. Nella seconda parte, invece, ci saranno incursioni nella musica popolare o di tradizione con il Valse triste di Jean Sibelius del 1904; l’Elegia per viola e piano di Henri Vieuxtemps del 1854; le Danze popolari rumene (1915) di Béla Bartòk e il Concertstück di George Enescu.
Biglietti : Intero 10 euro e ridotto 5 (per giovani fino a 26 anni, studenti del conservatorio e soci Amiternum).
Prossimo Appuntamento Il 14 Marzo, con il Duo flauto e pianoforte composto dai maestri Emiliano Zenodocchio e Alessandro Soccorsi.