L’AQUILA – Quattro avvisi di garanzia per la commissione di gara che ha affidato la gestione ventennale dello scalo dell’aeroporto dei Parchi di Preturo. Si tratterebbe dell’ingegner Renato Amorosi, all’epoca dei fatti dirigente del Comune dell’Aquila e presidente della Commissione di gara; del funzionario Giuseppe Galassi, della dipendente Federica Meogrossi, segretaria e verbalizzante e di Raffaella Marciani dell’ufficio Gare e Contratti Enac.
Gli indagati – come riportata dalla testata on line ‘news-town.it’ – avrebbero “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in concorso fra loro, aggiudicato la gara al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Xpress srl di Giuseppe Musarella e dal Consorzio Innovative Solution Italy in violazione della legge”, procurandogli così – intenzionalmente, stando all’avviso della Procura – un vantaggio patrimoniale costituito dai 600mila euro assicurati in tre anni dal Comune dell’Aquila e dalla possibilità di gestire lo scalo.
La notizia arriva come una doccia fredda sia per il Comune dell’Aquila che per la Xpress.
“Non ne sappiamo nulla – dicono dalla Xpress – nessuna documentazione ci è stata sequestrata né abbiamo mai ricevuto ispezioni in sede”.
Situazione diversa per il Comune. Secondo quanto riferito dall’ing. Mario Corridore, responsabile Sviluppo Aeroportuale, i Carabinieri circa un anno fa, sarebbero andati a visionare e sequestrare gli incartamenti relativi alla gara. “Sono piuttosto tranquillo – dice Corridore – perché la documentazione di questo appalto è stata per due volte attenzionata dal Tar in seguito ai due ricorsi presentati dall’Air Vallee e da un gruppo di imprenditori aquilani. Ricorsi – prosegue il dirigente comunale – tutti respinti dal tribunale amministrativo”
