Il flautista Emiliano Zenodocchio e il pianista Alessandro Soccorsi sono i protagonisti dell’appuntamento di marzo con i “Pomeriggi Musicali” rassegna che l’Associaizione culturale Amiternum organizza all’Aquila e ad Avezzano. Primo appuntamento, come d’abitudine, nel capoluogo abruzzese presso l’Auditorium del Parco del Castello, venerdì 14 Marzo alle 18:30. Con il pubblico avezzanese, invece, l’appuntamento è per sabato 15 Marzo alle 18 presso il Castello Orsini.
Il duo, formato da musicisti aquilani, eseguirà un programma con musiche di Bach, Enescu, Sancan, Prokofiev e Gade. Come sempre dopo l’esibizione, i musicisti saranno a disposizione del pubblico.
Gli Interpreti Emiliano Zenodocchio, aquilano, dopo gli studi nel capoluogo abruzzese presso il conservatorio “A. Casella” si trasferisce in Olanda e Germania. In questi Paesi, e ancora in Francia e Norvegia si esibisce in prestigiose formazioni orchestrali sotto la guida di direttori di alto profilo come Vladimir Ashkenazy, Giannandrea Noseda, Matthias Bamert e Claus Peter Flor.
Alessandro Soccorsi, pianista aquilano, è già noto al pubblico dei “Pomeriggi Musicali” per la sua performance con il Trio Ondine nella scorsa edizione. Dopo il diploma presso i conservatorio aquilano, completa la formazione a l’Aja e intraprende un’intensa attività come solista e in gruppi da camera in numerosi eventi e festival in tutta Europa.
Il Programma Eccezion fatta per il brano di apertura del concerto, la Sonata per flauto e clavicembalo in Mi bemolle maggiore di J. S. Bach, il resto del programma è costituito da brani per flauto e pianoforte composti nel XX Secolo. Ai primi del Novecento (1904) risale il Cantabile et Presto per flauto e pianoforte di G. Enescu, mentre bisogna aspettare il 1946 per la Sonatine di Pierre Sancan che conobbe un immediato successo. Di qualche anno prima (1943) è la Sonata n.2 in Re maggiore di S. Prokofiev, dal carattere estroverso e festoso che realizza una sorta di distillato dell’arte compositiva del russo. Chiude il concerto il Tango Fantasia del compositore danese J.T.H.Gade: il brano, conosciuto anche con il nome di Tango Tzigane Jalousie, fu scritto nel 1925 per accompagnare un film muto.
Biglietti : Intero 10 euro e ridotto 5 (per giovani fino a 26 anni, studenti del conservatorio e soci Amiternum).