L’AQUILA – Il L’Aquila Film Festival apre il suo 2014 con la seconda edizione della rassegna ESSAI: ancora nel solco dei cineforum e dei cinefestival di quarantennale tradizione aquilana propone un doppio ciclo di film riservando otto proiezioni a film che hanno vinto i più importanti (e talvolta i più lontani da noi, geograficamente e culturalmente) festival nel Mondo e ulteriori otto proiezioni a opere prime e seconde valutate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quali meritevoli del visto di qualità.
Ampio spazio sarà dato all’approfondimento, attraverso la redazione di schede critiche analitiche sulle pellicole e consentendo la possibilità di confronto sulla pagina Facebook dell’evento.
L’apertura il giorno 26 Marzo è riservata a “Il caso Kerenes” di Calin Netzer, Orso d’Oro al Festival di Berlino ed ulteriore perla del cinema romeno che sta vivendo, in questi ultimi anni, un periodo di grande creatività. Tale scelta è dedicata alla comunità romena presente nella nostra città che si è integrata con reciproco rispetto e che può venire in sala a godersi, con orgoglio, un prodotto d’eccellenza della sua cinematografia nazionale.
Venerdì 28, invece, apre il ciclo di proiezioni delle opere del MiBAC con un grande prodotto italiano, il Pinocchio di Collodi affidato alle mani artigiane di Enzo D’Alò (e alla musica e alla voce di Lucio Dalla) per una versione meno nota rispetto a quella classica Disney ma probabilmente più originale.
La rassegna ESSAI, così come le altre attività che seguiranno nel 2014, è possibile grazie ad un progetto di partneriato avviato dal L’Aquila Film Festival con diverse realtà produttive locali che stanno rispondendo in maniera positiva decidendo di investire risorse proprie nella cultura; tale progetto, appena agli inizi, ha già coinvolto realtà importanti come il Centro Commerciale L’Aquilone, l’Agenzia principale dell’Aquila delle Assicurazioni Generali, Dama Giulia, il Consorzio L’Aquila 2009, la BPER e la Cartel Srl e si propone di inserire in questa “filiera propositiva” anche altre realtà locali per favorire la promozione culturale generando allo stesso tempo indotto commerciale.
IL CASO KERENES di Calin Netzer
Cornelia è una donna ricca e potente a cui non mancherebbe nulla se non l’affetto del figlio Barbu, al quale dedica le sue attenzioni in maniera ossessiva. Quando Barbu è coinvolto in un tragico incidente Cornelia si dimostrerà pronta a tutto per di evitare che finisca in prigione, senza capire che la vera libertà a cui il figlio aspira può concederla solo lei stessa
PINOCCHIO di Enzo D’Alò
Le avventure del burattino ideato da Collodi portate sul grande schermo dal regista italiano Enzo D’Alò dopo quattro anni di lavoro. D’Alò ha dato qualche anticipazione sul film: “I fondali ricordano gli orizzonti collinari toscani e poi i personaggi che abbiamo conosciuto nell’infanzia: il Mangiafoco tra tutti e poi la fatina , papà Geppetto, i maliziosi Gatto e la Volpe, il pescatore verde che Dalla ha voluto doppiare e tanta musica. Questo Pinocchio è quasi un musical”.
LA GABBIA DORATA di Diego Quemada-Diez
Juan, Sara e Samuel, 15 anni, fuggono dal Guatemala tentando di arrivare negli Stati Uniti. Durante la traversata del Messico, incontrano Chauk, un indio che non parla spagnolo e sta viaggiando senza documenti. I tre adolescenti aspirano a una vita migliore oltre la frontiera messicana, ma presto dovranno affrontare problemi imprevisti.
VINODENTRO di Ferdinando Vicentini Orgnani
Per Giovanni Cuttin tutto è cominciato con un sorso di Marzemino, il primo sorso di vino della sua vita. Proprio in quell’istante, Giovanni avverte una sorta di piacevole e misteriosa esplosione dei sensi e, da quel momento in poi, la sua natura si trasforma. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l’enigmatico Professore che lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere di vino. L’unico evento che il Professore, con il suo accento straniero e i suoi penetranti occhi blu, non gli aveva predetto era che presto sarebbe stato accusato dell’omicidio di sua moglie Adele. Mentre viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice, Giovanni si trova a riflettere sugli ultimi tre anni della sua vita, dominati da un’unica e folle passione: il vino.
IL TOCCO DEL PECCATO di Zhang Ke Jia
Il regista si cimenta stavolta con quattro storie diverse, impercettibilmente legate tra loro, che raccontano della nuova Cina, all’indomani dell’incontrollato e rapido progresso che sta trasformando il paese. Il tema centrale del ‘peccato’, in tutte le sue forme, si declina attraverso l’esasperazione dei protagonisti e la violenza delle loro reazioni. Un minatore pieno di rabbia si ribella alla corruzione dei capi villaggio. Un emigrante di ritorno a casa per il Capodanno scopre le infinite possibilità offerte da un’arma da fuoco. La graziosa receptionist di una sauna è spinta oltre ogni limite quando viene molestata da un ricco cliente. Un giovane operaio cambia lavoro nella speranza di migliorare la sua vita. Quattro persone, quattro diverse regioni. Una riflessione sulla Cina contemporanea: come un gigante dell’economia viene lentamente corroso dalla violenza.
NOTTETEMPO di Francesco Prisco
Un incidente. Un autobus va fuori strada e si rovescia. Questo è l’inizio di una storia che unirà le vite di tre persone. Assia (Nina Torresi) è l’unica sopravvissuta, una ragazza sempre alla ricerca del vero amore. Enrico (Gianfelice Imparato), un cabarettista che non riesce più a far ridere, ha perso qualcosa in quella notte piena di strane coincidenze. E’ per questo che ha una pistola. Matteo (Giorgio Pasotti), un poliziotto e un giocatore di rugby, è il primo ad arrivare sul luogo dell’incidente. Poco prima dell’esplosione del bus, un dejà-vu misterioso provoca in lui il desiderio di trasferirsi altrove e di ricominciare da capo la sua vita.
SOLO DIO PERDONA di Nicolas Winding Refn
A Bangkok, Julian, fuggito alla giustizia americana, gestisce ora un club di boxe thailandese per coprire il suo traffico di droga. Sua madre, capo di una vasta organizzazione criminale, è arrivata negli Stati Uniti per rimpatriare il corpo del suo figlio prediletto, Billy: il fratello di Julian è stato ucciso per aver brutalmente assassinato una giovane prostituta. Gonfia di rabbia, la madre vuole che Julian vendichi la morte di Billy, ma questi si troverà ad affrontare Chang, uno strano poliziotto in pensione, amato dagli altri poliziotti…
PULCE NON C’E’ di Giuseppe Bonito
Margherita Camurati, detta Pulce, ha nove anni, è autistica, beve solo tamarindo e ascolta musica classica. La famiglia ha fatto di tutto per farla sentire normale e garantirle un’esistenza tranquilla, costruendo un universo in cui comunicare per immagini è più facile che farlo con le parole. Un giorno la serenità della casa è sconvolta dal mancato ritorno di Pulce, prelevata a scuola dalle autorità e condotta in una comunità perché papà Gualtiero è sospettato di aver abusato di Pulce e la giustizia deve a tutti i costi fare il suo percorso.
PROSSIMA FERMATA: FRUITVALE STATION di Ryan Coogler
La storia vera di Oscar, un ragazzo di 22 anni che vive nella Bay Area: un giorno si sveglia, è la mattina del 31 dicembre 2008, e sente qualcosa nell’aria. Non è sicuro di cosa sia, ma lo prende come un segno per migliorare alcune cose: essere un figlio migliore per sua madre, che compie gli anni proprio la vigilia di capodanno; essere un fidanzato migliore per la sua ragazza, con la quale non è stato del tutto onesto di recente; ed essere un padre migliore per T, la loro bellissima figlia di 4 anni. Tutto inizia bene, ma mentre la giornata va avanti, capisce che i cambiamenti non arriveranno in modo così semplice. Incrocia nel cammino vari amici, famigliari e sconosciuti, ed ogni incontro ci mostra come in Oscar ci sia di più oltre all’apparenza. Ma sarà l’ultimo incontro della giornata, con gli agenti di polizia alla stazione di Fruitvale BART, che scuoterà la Bay Area nel profondo, e farà sì che l’intera nazione sia testimone della storia di Oscar Grant.
PICCOLA PATRIA di Alessandro Rossetto
Due ragazze, un’estate calda e soffocante, il desiderio di andare via da un piccolo paese di provincia. Luisa è piena di vita, disinibita, trasgressiva; Renata è oscura, arrabbiata, bisognosa d’amore. Le vite delle due giovani raccontano la storia di un ricatto, di un amore tradito, di una violenza subita: Luisa usa Bilal, il suo fidanzato albanese, Renata usa il corpo di Luisa per muovere i fili della propria vendetta. Entrambe vogliono lasciare la piccola comunità che le ha cresciute, tra feste di paese e raduni indipendentisti, famiglie sfinite e nuove generazioni di migranti presi di mira da chi si sente sempre minacciato.
MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas
Nel giorno del suo compleanno l’undicenne Angeliki cade dal balcone e muore sul selciato sottostante con il sorriso dipinto in volto. Mentre la polizia e i servizi sociali cercano di capire le ragioni di questo apparente suicidio, la famiglia di Angeliki si convince che la morte della ragazzina sia l’esito di un tragico incidente.
PINUCCIO LOVERO: YES I CAN
Pinuccio Lovero, quarantaseienne pugliese, è noto per essere il becchino del cimitero di Mariotto, una piccola frazione del vicino comune di Bitonto. Nel 2012, però, decide che è arrivato il momento di tentare la carta della politica e, con un fitto programma d’intenzioni alla mano, si presenta alle elezioni amministrative come candidato della lista Sinistra e Ecologia di Nicky Vendola, imbastendo una curiosa campagna elettorale.
OGGI di Alain Gomis
Senegal. Ai nostri giorni. La voce di un griot narra la storia di Satché, un giovane tornato in patria dopo che era stato inviato negli Stati Uniti per studiare. È un giorno particolare per lui: entro sera morirà. La madre e i parenti sono al contempo disperati e orgogliosi di questa consapevolezza e lasciano che Satché compia un percorso (attraverso le strade della città che ben conosce) in cui ritroverà sia persone che lo amano sia quelli che ne criticano l’operato. Giungerà infine dalla moglie e dai figli ancora in età infantile. Lì attenderà che arrivi la sua ultima ora.
MARINA di Stijn Coninx
Ispirato all’autobiografia del musicista italo-belga Rocco Granata autore della hit mondiale “Marina”, il film racconta la storia di un bambino che lotta con un padre conservatore per realizzare il suo sogno: la musica. Un film ambientato negli anni 50 che dalla miseria del Meridione, con i minatori italiani immigrati in Belgio alla ricerca di un futuro migliore plana a New York nella mitica Carnegie Hall.
12 ANNI SCHIAVO di Steve McQueen
La storia vera di Solomon Northup, che nel 1841, nonostante fosse un uomo libero, venne rapito e portato in una piantagione di cotone in Louisiana come schiavo, per rimanerci fino al 1853. Tutta colpa delle diverse leggi che regnavano negli Stati americani, per cui a Washington (dove avvenne il rapimento) la schiavitù era legale, a differenza di quello che succedeva a New York, città in cui viveva normalmente Northrup. Responsabili dei dodici anni di schiavitù dell’uomo furono due bianchi, che con l’inganno lo portarono nella capitale americana e poi lo privarono dei documenti che provavano il suo status di uomo libero.
LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER di Davide Manuli
Giunto su una spiaggia disabitata del Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, Kaspar Hauser è costretto a confrontarsi con la malvagità di una Granduchessa che sente minacciato il potere da lei esercitato sulla comunità. Per liberarsi dell’intruso biondo, costei chiede aiuto al Pusher, un criminale con cui ha una relazione, che sa come liberarsi del “nemico”. Peccato che non abbia fatto i conti con lo Sceriffo, un dj che considera Kaspar come il nuovo Messia.