L’AQUILA – Da un gruppo di giovani si levano dei corsi offensivi nei confronti della citta’ dell’Aquila e cosi’ un uomo, che stava passeggiando in una via del centro storico li redarguisce invitandoli ad avere un comportamento corretto. Dal “branco”, invece, esce un ragazzo incappucciato che gli si avvicina e lo colpisce alla testa con una chiave inglese, per poi scappare. I fatti si sono svolti il 19 ottobre dello scorso anno e dopo mesi di indagini non facili poiche’ si capi’ subito che il gruppo non era del posto, il personale della sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile dell’Aquila e’ riuscito ad identificare e denunciare l’aggressore. Si tratta di un trentenne della provincia di Frosinone con precedenti penali per reati contro il patrimonio, nonche’ lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui e’ scattata la denuncia per lesioni personali aggravate. La polizia, dopo un paziente lavoro fatto di testimonianze, poi confrontate con le immagini delle telecamere funzionanti in centro storico e con quelle dei locali pubblici, nonche’ di ulteriori riscontri sui social-network di eventuali accenni all’accaduto, ha permesso di rintracciare gran parte dei ragazzi del gruppo, tutti residenti nella provincia di Frosinone. L’uomo aggredito e’ originario di Foligno ma da sempre aquilano, e quella sera era in compagnia della moglie, della figlioletta e di altri amici. Portato al pronto soccorso e sottoposto alle cure del caso, riporto’ 10 giorni di prognosi oltre ad un trauma cranico.
Cori offensivi contro L’Aquila, uomo ammonisce ‘branco’ ma viene pestato
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