L’AQUILA – Massimo Cialente si conferma ancora una volta il Sindaco di una parte e non dell’intera Città. Le vergognose e provocatorie accuse lanciate ieri nei confronti del centro destra dimostrano chiaramente il fastidio che il Sindaco prova quando l’opposizione porta avanti azioni finalizzate a garantire chiarezza e trasparenza.
Sull’operazione Accord Phoenix abbiamo posto delle domande mirate a rendere pubbliche alcune perplessità soprattutto a tutela delle decine di lavoratori che da anni attendono una soluzione definitiva al loro dramma occupazionale.
Il Sindaco non ha perso occasione per mistificare la realtà ed accusare il Centro destra di essere contro la città e di osteggiare i sogni che diventano realtà.
Quelli che Massimo Cialente definisce sogni si trasformano costantemente negli incubi che L’Aquila vive. L’incredibile assenza di un piano di protezione civile, il mostro delle Aree Bianche, l’aborto dell’Aereoporto di Preturo, il finto Business Plan del Centro Turistico del Gran Sasso sono gli ultimi incubi che Cialente ha regalato a L’Aquila.
Il Centro destra non ha mai cessato di produrre le proprie proposte amministrative e di fornire la collaborazione istituzionale al Sindaco che ha sempre rifiutato ogni forma di aiuto.
Capiamo l’isteria di Cialente dovuta alla sua orami discendente parabola politica, ma gli chiediamo di non riversare il suo nervosismo su i cittadini aquilani.
*Luigi D’Eramo
Emanule Imprudente
Guido Liris
Daniele Ferella
