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L’AQUILA – Era appena l’alba del 18 ottobre dello scorso anno quando un ispettore aquilano della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Abruzzo venne investito da un’auto con tre banditi a bordo. L’episodio accadde sulla statale 690 Avezzano-Sora-Cassino dove era stato istituito un posto di controllo finalizzato alla repressione del fenomeno dei furti.
Ieri pomeriggio, al termine di laboriose investigazioni, la stessa polizia giudiziaria dell’Aquila con i colleghi di Pratola Peligna, coadiuvati dal personale del commissariato di Aversa (Caserta) hanno arrestato uno dei tre. A finire in carcere, su ordine di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Avezzano su richiesta del pm Maurizio Maria Cerrato, e’ stato un albanese di 25 anni.
Il giovane deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e ricettazione. L’auto sulla quale viaggiavano i tre, un’Audi A7 poi risultata rubata a Torricella Sicura (Teramo) l’11 ottobre del 2013, fu bloccata dagli agenti ma mentre i poliziotti cercavano di immobilizzare gli occupanti a bordo del veicolo, il conducente innesto’ la retromarcia procedendo a fortissima velocita’ travolgendo l’ispettore della squadra di P.G. Compartimentale, sbalzato sulla sede stradale.
L’operatore riporto’ forti lesioni a legamenti e ferite lacero-contuse. L’Audi A7, dopo un centinaio di metri, fu bloccata da un’altra autovettura di servizio. I malviventi, tguttavia, riuscirono a dileguarsi a piedi nella campagna circostante favoriti anche dal buio della notte e dalla fitta vegetazione. Il terzetto e’ sospettato di aver compiuto, la notte dell’incidente, 5 furti in appartamento avvenuti nella zona di Scafa (Pescara). L’arresto del primo degli indagati coincide con il rientro in servizio del poliziotto ferito.