L’AQUILA – “Via dall’Aquila anche per colpa della crisi, accade questo anche nella nostra città che dopo il terremoto e sotto la parabola del cantiere d’Europa ha alzato sensibilmente i numeri dei cittadini stranieri residenti nel nostro comune a oltre cinque mila che speravano in un lavoro e una vita dignitosa ” commenta cosi il consigliere e delegato del sindaco all’integrazione al comune dell’Aquila Gamal Bouchaib la situazione degli stranieri in città.

“La recessione sta decimando le aziende e con la scomparsa dei posti di lavoro anche il fenomeno migratorio ne risente. Se anni fa i lavoratori stranieri, compresi gli irregolari, erano ricercati come oro dagli imprenditori, anche perché i loro salari erano inferiori del 31 per cento rispetto alla media (Rapporto annuale Istat 2007), oggi non servono più. Quindi o “si arrangiano” o fanno le valigie e la situazione non muta al’aquila.

Oggi anche qui le cose stanno cambiando e gli immigrati costituiscono la cartina al tornasole della situazione perché i dati a mio possesso del Sed danno gli stranieri residenti all’Aquila ad aprile 2014 : 4833 oltre 500 unità in meno degli anni passati “- continua Gamal – “E’ un dato su cui bisogna riflettere molto in maniera seria ed obiettiva ” conclude il consigliere

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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