L’AQUILA – L’ondata di maltempo di carattere invernale che ci ha tenuto compagnia fino a qualche ora fa, con vento, piogge e soprattutto la neve che oltre a scendere fino a quote decisamente basse per il periodo in essere, ha causato anche qualche problema alla circolazione sulle strade di montagna, lascerà il posto questa volta alle correnti di matrice atlantica, quindi con aria più mite e più in linea con il periodo in essere, ma purtroppo diciamo che la variabiltà e l’instabilità saranno piuttosto presenti come nelle giornate di Sabato e come sembra al momento in quella del Lunedì dell’Angelo, il giorno della cosiddetta Pasquetta, ideale come vuole la tradizione per le classiche scampagnate.

Spesso questa festività, quella Pasquale, o che capiti prima e quindi bassa, oppure alta come quest’anno spesso e volentieri si presenta con tempo fresco, o freddo, piovoso se non nevoso.

Nel 1995, Venerdì Santo 14 Aprile, già dal mattino su tutto il territorio provinciale cadde la neve, che si intensificò nel pomeriggio, nella serata e nella notte, con accumuli anche consistenti di varie decine di centimetri in città.In montagna, in qualche luogo, superò il metro.

Anche nel 2001, il Sabato Santo, sempre il 14 Aprile, arrivò con venti di bora e neve ovunque.Gli accumuli però furono decisamente minori rispetto al ’95.Sono tante le volte che ad elencarli, non si finirebbe mai…nei miei ricordi di bambino, figura il 1978, Pasqua bassa,fine Marzo, con neve tutti i giorni oltre i 6 / 700m a carattere di rovescio, ma a volte anche a carattere continuo,durante la settimana Santa, fino al Sabato, discreto il giorno della festività, altra neve a quote basse la mattina della Pasquetta.

Detto questo, vediamo cosa ci attende da oggi, Venerdì Santo, in vista delle processioni serali fino a Lunedì dell’Angelo.
Oggi, le condizioni meteo miglioreranno, in quanto il cielo si pesenterà poco nuvoloso, salvo degli addensamenti sulla parte sud-orientale della nostra provincia, ove qualche fugace precipitazione, nevosa in montagna non sarà esclusa.I venti spireranno ancora da est, ma deboli.Temperature in aumento, con valori ad 850 hpa sui 5°c.

Domani, Sabato Santo, la penisola Italiana si troverà di nuovo in un contesto depressionario, ma non a carattere freddo come nei giorni scorsi.Un minimo barico tra le regioni Tirreniche e la Sardegna, farà pilotare delle correnti da ovest-sud-ovest sulle nostre zone, che apporterà del tempo instabile con il rischio di piogge anche di moderata intensità, specie dal primo pomeriggio.Temperature stazionarie, lieve miglioramento in serata – nottata.

Ed eccoci a Domenica 20, Pasqua di Resurrezione, quando il tempo appare discreto, con alternanza di cielo poco nuvoloso a variabile.Non dovrebbero esserci precipitazioni.

Temperature in aumento per venti da libeccio (8°c ad 850 hpa)
La Pasquetta, si presenterà anch’essa sotto il segno della spiccata variabilità, ove comunque non sarà esclusa qualche precipitazione debole e piuttosto fugace in vicinanza dei massicci montuosi.Temperature in aumento ancora (10°c ad 850 hpa) per venti meridionali.

Insomma una situazione non male, ma discreta.

Non mi resta che augurare a Tutti i miei affezionatissimi lettori una Buona Pasqua!

di Thomas Di Fiore (AQ CAPUTFRIGORIS)

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10