L’AQUILA – Oggi 18 aprile, giorno del Venerdì Santo, debutta al Teatro Sistina di Roma lo spettacolo più atteso della stagione: la versione evento di JESUS CHRIST SUPERSTAR, la più grande opera rock di tutti i tempi, con un cast d’eccezione che non mancherà di richiamare l’attenzione di tutti gli appassionati di musica e teatro.
Rivolto anche al pubblico internazionale con le sue repliche in lingua inglese e l’orchestra dal vivo, lo spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo sarà in scena con un interprete d’eccezione nel Ruolo del titolo: Ted Neeley, il Gesù “originale” del celebre film di Norman Jewison, lo storico successo cinematografico del 1973. Il ruolo di Maria Maddalena è affidato allo straordinario talento di Simona Molinari, mentre a vestire i panni del “cattivo” Caifa sarà il grande Shel Shapiro, mitico leader dei Rokes. Con loro un’altra novità assoluta: i Negrita. E’ la prima volta, infatti, che una rock band italiana è protagonista di un Musical. L’intera band sarà sul palco insieme all’orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, ed il frontman Pau presterà voce e corpo al controverso personaggio di Ponzio Pilato.
Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è ormai passato alla storia come uno dei Musical più famosi e amati di tutti i tempi. La versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo, autore e regista celebrato all’estero per il suo straordinario stile innovativo, compie 20 anni e vanta ormai numerosi record e grandi numeri: tre diverse edizioni, 11 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.000.000 di spettatori, più di 100 artisti che si sono alternati nel cast,19 regioni e più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane. Nell’anno della beatificazione di Giovanni Paolo II, con questa nuova versione evento e con Ted Neeley, colui che diede una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico successo cinematografico di Norman Jewison del 1973, Piparo riesce a consegnare definitivamente alla “Storia del Teatro italiano” la propria edizione dell’Opera, avendo avuto il privilegio di dirigere sui palcoscenici italiani entrambe le star del film: in occasione del Santo Giubileo dell’Anno 2000, infatti, fu il compianto Carl Anderson- il Giuda nero del film- a interpretare il ruolo per due anni di trionfali successi.