«Chiodi non dimentichi che un commissario alla sanità dovrebbe svolgere un ruolo tecnico, in quanto rappresentante del Governo, e quindi sta cadendo nel ridicolo con l’uso elettoralistico e partitico della sua funzione, andando in giro per inaugurazioni virtuali di centri sanitari». Lo ha dichiarato il segretario regionale dell’IdV Alfonso Mascitelli alla notizia dell’ennesima inaugurazione fatta oggi da Chiodi a Popoli e a Tocco da Casauria.
«Per far dimenticare agli abruzzesi i disagi e le difficoltà per le vergognose liste d’attesa, con file per visite diagnostiche a nove mesi», prosegue Mascitelli, «ora è costretto ad inventarsi a soli trenta giorni dalle elezioni l’inaugurazione di un Centro disturbi alimentari a Popoli con due soli posti letto, già previsto dall’atto aziendale e già di fatto attivo per la professionalità dei medici, e poi un Centro diurno psichiatrico a Tocco a Casauria che per ora resta solo sulla carta, visto che se tutto va bene diventerà operativo a tutti gli effetti soltanto nei prossimi mesi. Spero che nelle prossime settimane i direttori generali non continueranno ad assecondarlo su questo terreno perché sarà capace di inventarsi anche l’inaugurazione del Centro di Sessuologia clinica, materia sulla quale l’Abruzzo ha già un primato. E’ arrivato il momento per la nostra regione», ha concluso Mascitelli, «che si dia avvio a una vera programmazione sanitaria rendendo prioritario un nuovo modello organizzativo integrato regionale attraverso l’attuazione di una ASL unica, come prevede il programma elettorale della coalizione di centro sinistra».