AVEZZANO – Nella prime ore di questa mattina gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Avezzano ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Avezzano a carico di tre italiani, tutti residenti nel centro marsicano, ritenuti responsabili dell’omicidio del cittadino marocchino Erradi Said, ucciso la notte fra il 3 ed il 4 dicembre scorso ad Avezzano.
Si tratta di 3 avezzanesi, tutti pregiudicati: i fratelli Angelo e Antonello Ferreri e Angelo Rodorigo, che sono stati raggiunti dai provvedimenti restrittivi sia presso le loro abitazioni, dove uno di questi si trova in regime di arresti domiciliari, sia in carcere, a Lanciano, dove un altro si trova già ristretto.
Sui primi due si erano già puntati i sospetti della polizia, tanto che erano stati arrestati dopo il fatto: uno dei due, Antonello, era stato poi rilasciato in attesa di accertamenti.
Secondo le accuse i tre, nel tentativo di prendere droga senza pagare, avrebbero prima picchiato con un bastione ferrato il marocchino e poi lo avrebbero travolto con un’automobile.
Nei loro confronti, infatti, oltre all’omicidio c’è l’accusa di rapina e uso di arma.
I particolari saranno divulgati in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il Commissariato di Avezzano.