L’AQUILA – “Parlare di rinnovamento nascondendosi dietro agli obsoleti apparati di partito, o sull’età dei candidati è un modo di riproporre ammuffiti schemi di comunicazione politica a cui i cittadini, ormai, non credono più.
Il rinnovamento passa per la capacità di innovare con idee che traggono linfa dai bisogni e dalle aspettative della gente, soprattutto quando si è subita una devastazione come quella del terremoto del 6 aprile del 2009 che ha coinvolto 57 comuni”.
E’ questa l’opinione di Emilio Nusca, coordinatore dei comuni del cratere sismico, candidato capolista alle elezioni regionali per la lista Abruzzo Facile, a sostegno di Luciano D’Alfonso Presidente, replicando ad alcune affermazioni di dirigenti del Pd in occasione della presentazione di candidati alle regionali.
“La proposizione di un modello per la ricostruzione che sta dando risultati di concreta efficienza – spiega Nusca – è frutto di capacità di elaborazione, esperienza amministrativa, predisposizione all’ascolto delle istanze provenienti dai cittadini, ma anche creatività e competenza dei sindaci del cratere.
L’Abruzzo e i suoi cittadini, dunque, hanno bisogno di questo integrato e complesso sistema di elementi, che non nasce da vacuità propositiva o da una estetizzante visione della politica, per uscire fuori da una stagnante situazione sociale ed economica alla quale siamo stati condotti proprio da improvvisati ceti dirigenti”.
